Furti di sabbia, tecnico dell'Aipo assolto

Tecnico dell’Aipo assolto dall’accusa di non aver impedito i furti di sabbia lungo il Po. Assoluzione in cassazione per il tecnico rodigino di 57 anni che venne condannato in primo grado dal tribunale di Rovigo a tre anni e due mesi.

A Mestre, in appello, nel 2016, la pena venne decurtata a 1 anno. Ora la Cassazione lo scagiona completamente “perché il fatto non sussiste”. Si chiude così la vicenda giudiziaria per Eugenio Padricelli, 57 anni, tecnico dell’Aipo (l’Agenzia interregionale per il Po) di Rovigo.

Una vicenda iniziata nel 2006, quando la guardia di finanza di Mantova scoprì una serie di furti di sabbia ed effettuò una perquisizione su un’imbarcazione ormeggiata davanti a un pontile di Ficarolo. Da quella operazione scaturirono tre mandati di cattura per altrettante persone, due di Felonica e uno di Salara, che avevano trovato il modo di aggirare il controllo del rilevatore satellitare. I tre patteggiarono mentre Padricelli venne indagato per omesso controllo.