L’auto di Gallimberti al setaccio dei Ris

Dopo la perizia balistica sull’arma ritrovata sotto il corpo di Ersilio Gallimberti, l’adriese di 48 anni ritrovato morto in una pineta nel Ravennate, i Ris si concentreranno sull’automobile dell’imprenditore.

Il sostituto procuratore di Ravenna Daniele Barberini, infatti, nei giorni scorsi ha disposto un accertamento tecnico non ripetibile per individuare eventuali tracce utili all’indagine ancora aperta sul decesso dell’adriese. La vettura era stata trovata non lontano da dove era stato ritrovato il corpo di Ersilio, lo scorso fine ottobre nella pineta di Casal Borsetti, nel ravennate.

L’avvocato Franco Portesan, del foro di Rovigo, che segue la famiglia di Gallimberti, ha già fatto richiesta di avere accesso agli atti di un’indagine che mira a far luce sulle cause del decesso e sul vero sospetto di molte persone che lo conoscevano, ovvero che non si tratti di suicidio, ma di omicidio.

I familiari della vittima non hanno nominato un consulente di parte per assistere agli accertamenti tecnici del reparto specializzato di Parma, affidandosi totalmente alla Procura.

Gallimberti, imprenditore molto noto ad Adria, era spesso all’estero per lavoro, principalmente in Polonia E’ scomparso il 23 settembre 2018. Giovedì 18 ottobre, quasi un mese dopo, è stato trovato senza vita in una radura della pineta di Casal Borsetti, non distante dal fiume Lamone. Nell’auto, lasciata non distante dal luogo del ritrovamento, non furono trovati biglietti.