Stazione, i disagi non si fermano

Continuano i disagi nella circolazione stradale attorno alla stazione ferroviaria. I cambi di senso di marci di via Petrarca e viale Marconi continuano a suscitare critiche e perplessità, solo in parte compensati dall’aumento dei posti auto a favore di chi deve utilizzare il treno.

Sull’entrata in vigore dei sensi unici attorno allo scalo ferroviario è intervenuto anche il sindaco Bergamin: “E’ logico che ci voglia qualche giorno perché una novità stradale venga assimilata. L’assessore Paulon sta seguendo questo settore. Sono anche aumentati i parcheggi a servizio della stazione, e questo è positivo”.

E ancora: “Questi cambiamenti, per il senso di marcia delle strade, sono stati determinati dalla necessità di allargare lo spazio della linea ferroviaria. Occorre realizzare un nuovo binario, cosa che porterà la stazione ad essere ancor più efficiente e all’avanguardia. Per questo è stato necessario intervenire sulla viabilità. Vedremo come procederà nei prossimi giorni perché si tratta di una sperimentazione. Siamo aperti a suggerimenti e proposte”. Nelle prossime settimane, poi, entreranno in vigore nuovi sensi unici e una nuova disciplina della viabilità, ad esempio in via Fuà Fusinato, viale Verona, via Gattinara. “Certo - spiega il primo cittadino - fa tutto parte di un piano complessivo per il traffico in città”.

Il sindaco è anche intervenuto sul caso polo natatorio, spiegando che però da Unipol banca non sono ancora arrivati segnali relativi alla proposta di accordo che aveva varato il Comune per sbloccare lo stallo legato alla situazione della piscina di Rovigo e alle controversie legali che da anni limitano le capacità di bilancio di palazzo Nodari. “La vicenda - ha puntualizzato - è costantemente seguita dall’avvocato civico Ferruccio Lembo e dall’esperto esterno di diritto fallimentare Mauro Pizzigati”.