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Il lutto

Il Polesine piange Vanni Chiarion

Molto conosciuto, era impegnato da sempre nel mondo sportivo. I funerali mercoledì ad Arquà. Colpito da un malore, il 61enne è scomparso questa mattina mentre era a casa.

Il Polesine piange Vanni Chiarion

Vanni Chiarion

Il Polesine è in lutto: è improvvisamente scomparso Vanni Chiarion Sileni. E’ successo questa mattina: Vanni è stato colpito da un infarto che non gli ha lasciato scampo, purtroppo. Era a casa sua, a Bosaro, con la moglie e la figlia piccola. Non si sentiva bene e, dopo il malore, è stata allertata l’ambulanza, arrivata immediatamente sul posto. Ma l’intervento dei sanitari non è bastato per salvare l’uomo: ormai non c’era più nulla da fare.

Vanni Chiarion aveva 61 anni (ne avrebbe compiuti 62 il prossimo 2 maggio). Era nato ad Arquà Polesine (si era trasferito a Bosaro da qualche anno) ed era molto conosciuto in tutta la provincia, ma soprattutto nel mondo dello sport.

Infatti, era impegnato come volontario nello sport, dopo aver giocato per molti anni a calcio. Si era distinto per il suo impegno all’interno della Rugby Rovigo, ma anche della Beng, società di volley: tutte squadre che hanno portato in alto il nome di Rovigo a livello nazionale. Era anche un grande tifoso dell’Inter.

Il suo addio ha còlto tutti di sorpresa, sia perchè è arrivato improvvisamente, sia perchè era un uomo sportivo, sempre in forma. Una persona spiritosa, sorridente, disponibile con tutti. Un vero esempio di generosità. Era attivo anche per il suo paese di origine, ovvero Arquà Polesine, dove era impegnato nell’organizzare le diverse manifestazioni, come ad esempio il palio.

La sua professione era quella di tecnico informatico. Inizialmente aveva lavorato nel ristorante di famiglia, la trattoria “Degli amici” di Arquà Polesine.

Lascia i tre figli, Giada, Jacopo e Asia, i due nipotini Nicolò e Giacomo, nonchè la compagna. I funerali si terranno mercoledì alle 10.30 nella chiesa di Arquà Polesine, con partenza dall’obitorio alle 10.

La notizia si è subito diffusa tra i molti conoscenti ed amici, ieri mattina, nel momento dell’intitolazione della tribuna a Fabio Volpe, al palazzetto dello sport di via Bramante a Rovigo. E’ grande il cordoglio a Rovigo e in provincia.

“E’ stato un nostro grande collaboratore volontario - ha detto Antonio Monesi, che è stato presidente della Beng volley - purtroppo è una grossa perdita. Dava una mano a tutti in maniera silenziosa, sempre disponibile e gentile, sempre con il sorriso”.

Lo ricorda con grande affetto anche Andrea Scanavacca, ex grande campione della Rugby Rovigo, ex dirigente della Beng e ristoratore ad Arquà Polesine: “Eravamo vicini di casa e amici. Conosco bene lui, come tutta la sua famiglia. Mi dispiace. Vanni era un grande volontario, è stato impegnato sia nella Rugby Rovigo, sia nella Beng volley”.

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