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Vandali e furti: è emergenza in città

Paura in via Peschiera per un malintenzionato che ha preso di mira gli specchietti delle auto. A Baricetta, abitazioni svaligiate in pieno giorno da una banda di ladri

Vandali e furti: è emergenza in città

Atti di vandalismo e furti: centro cittadino e frazioni preda di malviventi e ladri. Il caso più eclatante è accaduto ieri mattina, in zona Peschiera, in centro città, una delle strade più frequentate. Poco dopo le 8 un malintenzionato ha preso di mira gli specchietti retrovisori delle auto in sosta, alcuni danneggiandoli in maniera irrecuperabile. Qualcuno dei residenti della zona è stato allarmato da rumori strani ed è corso in strada richiamando severamente il male intenzionato, secondo alcune testimonianze sulla trentina.

Chi lo ha visto afferma che era in stato confusionale, quasi sicuramente per aver alzato il gomito. Eppure era prima mattina. Qualcuno, comunque, ha avvisato i carabinieri che si sono messi sulle tracce del giovane e, da quanto si apprende in via informale, sarebbe stato identificato.

Situazione di paura, invece, a Baricetta dove è tornata a farsi viva una banda di ladri. Secondo alcune testimonianze alcune case sarebbero state svaligiate in pieno giorno, tra sabato e domenica. Più di qualcuno è rientrato a casa trovando danni e disastri. Alcuni riferiscono di aver visto in paese alcune persone incappucciate. Una situazione che si trascina da diversi giorni, qualcuno dice da una decina, sufficienti tuttavia per creare una legittima situazione di ansia e insicurezza. Ancora vivo il ricordo di quanto accaduto qualche settimana fa a Bottrighe, dove i ladri, pur di prendersi la cassaforte, hanno abbattuto un muro interno della casa.

A creare preoccupazione sono anche i finti agenti e consulenti: in questi giorni sono in corso le operazioni per la sostituzione dei contatori di gas e corrente. Gli addetti si presentano con cartellino di riconoscimento e nome dell’azienda, non vengono chiesti soldi, né firme. Se qualcuno bussa alla porta con qualsiasi scusa per chiedere soldi o far firmare qualcosa, il primo invito è quello di non aprire e chiamare subito le forze dell’ordine. Inoltre si raccomanda di non prestare attenzione a persone che non si conoscono.

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