Picchia la suocera, condannata

Calci e pugni alla suocera, finché non le provoca una distorsione al dito. E’ stata condannata a due anni, con la pena sospesa, una mamma di Loreo - L. M. le sue iniziali - che si era scagliata contro la mamma dell’ex marito perché a suo dire non aveva custodito a dovere i figli durante le ore in cui dovevano stare con lei.

Tutto nasce da un matrimonio naufragato nella rabbia e nella violenza, trascinato nei corridoi del tribunale non solo per la separazione e il divorzio, ma anche per presunti maltrattamenti (da parte dell’ex marito e della suocera e del suocero) nei confronti dei minorenni. Per questa costola di una vita familiare da incubo, è fissata un’udienza preliminare il prossimo 29 maggio.

Oggi 6 febbrio, invece, è arrivata la condanna per le lesioni aggravate nei confronti della 73enne, da parte della nuora.

Il 5 aprile del 2016, infatti, nell’ambito dell’affido condiviso, i figli minorenni della coppia dovevano trascorrere un pomeriggio con i nonni. Uno dei due bambini avrebbe preso la strada di casa e sarebbe tornato dalla mamma piangendo. A quel punto la rabbia tra nuora e suocera era sfociata in una lite a suon di calci e pugni. Ad avere la peggio l’anziana, curata al pronto soccorso di Porto Viro per una distorsione all’indice della mano sinistra e graffi all’avambraccio destro e sinistro e al volto”. Successive visite dal medico di base avevano aumentato la prognosi fino a 148 giorni.

La suocera ha così denunciato la nuora per lesioni. Il pm Claudia Favaretti ha chiesto 6 mesi, mentre il giudice Mabel Manca ha deciso una condanna a due anni e a mille euro per il danno. L’avvocato Michela Marangon, che segue la mamma, ha già annunciato appello. La nonna, invece, è difesa dall’avvocato Stefania Finotti.