Cerca

Il caso

Asm Spa “regala” nuove poltrone

Lettera del presidente Duò. Ed è muro contro muro sulle partecipate

Asm Spa “regala” nuove poltrone

 E adesso il presidente di Asm Spa chiede di assumere personale fra cui un direttore. Un’azione, concretizzata in una lettera inviata da Alessandro Duò, numero uno di Asm spa, al Comune di Rovigo, che ha sollevato nuove polemiche e un consolidamento della richiesta di rinnovare i vertici delle società partecipate.

Il muro contro muro fra sindaco e partiti di maggioranza, quindi, continua. Ed è alzato soprattutto sul futuro delle partecipate.

Forza Italia e Lega, infatti, assieme all’azzeramento della giunta hanno anche chiesto nuovi vertici e nuovi programmi per le partecipate: Asm Spa, Ecoambiente e Iras. Soprattutto la Lega chiede un cambio di passo in quanto non si riconosce nei vertici di queste aziende, nominati dal sindaco Massimo Bergamin in piena autonomia.

E a creare tensione e malumore c’è anche la richiesta del presidente della Spa, Alessandro Duò, di procedere a nuove assunzioni. Un atto che i partiti, nel pieno di una delicata crisi amministrativa, interpretano come un non voler tener conto delle loro istanze. Una mossa di cui chiederanno conto al sindaco.

La lettera è indirizzata al dirigente del Comune che si occupa di società partecipate, Alfonso Cavaliere, ed è sulla scrivania del sindaco Bergamin da qualche giorno. Duò in pratica lamenta che Asm Spa è sotto organico in determinate figure, che sarebbero, a suo dire vacanti. Si tratta di un direttore generale, un farmacista, inoltre un responsabile unico dell’ufficio gare e approvvigionamenti e un responsabile del servizio pubblicità e affissioni. Figure anche apicali, quindi, che se venissero assunte andrebbero ad incidere sul bilancio di Asm Spa per diverse decine di migliaia di euro all’anno.

Per Duò, poi, risulta sottodimensionato anche il settore cimiteriale. Ed ecco allora che il presidente della Spa puntualizza che a suo dire la società deve procedere ad indire le procedure di gara per il reclutamento del personale necessario a coprire i posti vacanti.

In pratica l’annuncio di prossime assunzioni, fermo restando la disponibilità per le osservazioni del caso.

Ecco allora che mentre i vertici di Asm spa vengono, di fatto, sfiduciati dal centrodestra, il presidente punta a delle importanti assunzioni, fra cui un direttore generale. Ed è anche per questo che i partiti chiedono al sindaco un reset generale, e che faccia sapere quale sia la sua posizione in merito. A questo punto, quindi, i destini dell’amministrazione Bergamin appaiono davvero connessi e opposti. Secondo Fi, Lega e Obiettivo Rovigo non possono restare entrambi al loro posto. Per mantenere una sua maggioranza il sindaco deve prendere le distanze dai vertici delle partecipate, a cominciare da Asm spa.

Bergamin ha qualche ora di tempo per decidere, presentarsi al vertice con Fi e Lega, domani, senza passi avanti nelle richieste fatte dai partiti oltre due settimane fa, sarebbe un ulteriore colpo alla sua possibilità di risolvere la crisi. Anche perché il sospetto è che la mossa di allargare l’organico di Asm spa in questo momento, da molti viene interpretata come un tentativo di creare nuovi posti e nuovi incarichi. In pratica un nuovo valzer di poltrone.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400