Riscaldamento, l'Odissea dei lavori

Sono finalmente al termine i lavori per il rifacimento dell’impianto di riscaldamento a pavimento nell’arcipretale di San Michele arcangelo a Canda.

Parlare di rifacimento non è improprio, i lavori sono stati fatti e rifatti a causa di un errore da parte del progettista. Il primo intervento infatti risale all’autunno di due anni fa e per l’inverno 2017-2018 la comunità si attendeva la risoluzione dell’annoso problema del caldo.

Purtroppo invece, ad impianto ultimato, il risultato è stato deludente e l'impianto non funzionava. Non sono mancate le polemiche e le richieste di chiarimento.

Don Torfino Pasqualin e il consiglio degli affari economici si sono confrontati e la verità che è emersa ha svelato l’errore. Si è chiesto quindi il rimborso e il rifacimento dell’opera.

Nel frattempo, sono trascorsi due inverni con un impianto che se da un lato mitigava la temperatura dei piedi, dall’altro faceva ghiacciare il naso ai fedeli presenti a messa.

In pratica sviluppava solo un leggero tepore insufficiente e nulla di più.

Dopo un parziale rimborso dell’assicurazione, l’istruzione della seconda procedura per rifare il lavoro e la donazione di un generoso anonimo, oggi l’intervento è in itinere.

Sulla "Voce" di martedì 26 febbraio l'articolo completo.