Paola, sorriso che non appassirà

“Paola, ti dobbiamo lasciare andare”: è il ritornello in un’immensa tristezza pronunciato da tre colleghe di lavoro di Paola Roana, la donna di 60 anni, scomparsa lunedì scorso. Parole che esprimono tutto il senso di impotenza nel momento del triste addio; parole che esprimono anche l’ineluttabilità della vita e del suo percorso imperscrutabile; parole che esprimono rabbia per la perdita di una persona cara, ma anche sollievo per la fine di oltre 20 anni di sofferenze; parole che esprimono anche l’intima consapevolezza che andare non significa dimenticare.

Momenti di forte commozione oggi pomeriggio nel santuario Madonna dell’autista a Valliera dove la circolarità della navata, mai come in questa occasione, si è trasformato in un grande e caloroso abbraccio al marito Francesco Bisco, ai figli Federico e Riccardo, al fratello Andrea e alla sorella Renata, mentre la madre Oliva non ha potuto partecipare a questo straziante momento perché in precarie condizioni di salute. Chiesa gremita al punto che tante persone sono rimaste fuori.