Ben diecimila euro spariti in 10 minuti: “Sono sconvolto”

Matteo Zangirolami è un giovane imprenditore di Villadose, titolare di una azienda che si occupa di manutenzione del verde.

Appassionato del suo lavoro, utilizza anche attrezzatura all’avanguardia, per determinati incarichi. Quando, per esempio, l’esigenza di tagliare, potare, livellare, si deve sposare con la tutela del riposo delle persone, mette in campo attrezzi da giardinaggio che funzionano a batteria, piuttosto che col rumoroso motore a scoppio alimentato a benzina, o miscela.

“Tutta attrezzatura che domattina dovrò ricomprare, se voglio continuare a lavorare”, commenta sconsolato. Matteo è appena stato derubato di tutti i suoi dispositivi più moderni. In 10 minuti circa, nella serata di ieri, i ladri gli hanno provocato un danno di almeno 10mila euro. Un furto che appare molto, molto difficile considerare casuale.

“Avevo finito di lavorare - racconta il giovane giardiniere - e mi sono fermato col furgone all’Aliper a Villadose, per prendere alcune cose. Ci avrò messo in tutto 10 minuti”. Sufficienti, però, a quei malviventi che, evidentemente, lo tenevano d’occhio.

“Ora, ragionando col senno di poi - prosegue - ricordo bene che dentro al supermercato c’erano due giovani che mi sono sempre state vicine”. Forse si assicuravano che non uscisse, mentre i complici scassinavano l’autocarro di Matteo, un Iveco Daily, e gli rubavano un kit completo di attrezzi a batteria.

“Ho preso cinque numeri di targa di quella Bmw in fuga - ricorda - Guidavano come pazzi, con slalom tra le gente. Sono stato tentato di inseguirli, ma poi ho pensato che era troppo pericoloso”. Già così, Matteo ha fatto tanto: per i carabinieri, subito avvertiti, conoscere modello, colore e targa quasi completa di una vettura è importante.