Ok Bar, il coraggio di cambiare

Il coraggio di cambiare, una scommessa ripagata. L’avventura dell’Ok Bar di Ca’ Tiepolo è cominciata nove anni fa.

“Avevamo un negozio di generi alimentari, un mestiere ereditato da mio nonno e mio padre - racconta il titolare Lorenzo Laurenti - abbiamo deciso di cambiare e aprire un bar, perché la concorrenza dei centri commerciali iniziava a farsi sentire”. Un’intuizione felice quella di Lorenzo, affiancato dietro il bancone da Giuseppina Tessarin. “Siamo soddisfatti di come stanno andando le cose - affermano in coro - il bar lavora molto con le prime colazioni e gli aperitivi nel pomeriggio”.

Ecco la visione del territorio secondo Lorenzo: “Abbiamo incrementato il turismo, le presenze sono aumentate, mancano invece alcune strutture ricettive, piste ciclabili e un’area camper”.

Il titolare muove un’altra critica: “Vengono organizzate poche iniziative”. Ma non mancano gli spunti positivi: “Porto Tolle rimane un’isola felice sul fronte della sicurezza, qui stiamo bene, molti ci invidiano la tranquillità e la natura”.

Ha girato il mondo, parla sette lingue, ha lavorato anni nei villaggi turistici. Solo per citare alcune esperienze professionali, è stato negli Usa, in Germania e in Olanda. Romano doc, originario di Centocelle, Alessandro nel suo lungo peregrinare è arrivato nel 2006 a Taglio di Po.

Due anni fa ha aperto Cioccolatte a Ca’ Tiepolo, che a breve si sdoppierà: “Oltre al bar-gelateria, a fine mese apriremo dall’altra parte lo street food con tante specialità da scoprire”.

Sulla "Voce" di mercoledì 6 marzo due pagine intere dedicate a Porto Tolle