I furbetti dello stipendio facile

Sportelli aperti prima dell’orario usuale e dipendenti chiamati a presenziare in massa, pronti ad affrontare quella che si pensava essere una mattinata quanto meno complicata da gestire. E invece, niente di più vero del contrario. Il primo giorno utile per presentare ai Caf o agli uffici postali del territorio i documenti per avere accesso al reddito di cittadinanza, a Rovigo è stato un giorno come gli altri. Nessuna ressa, nessuna sgomitata davanti agli sportelli e neanche una fila davanti alle poste. Insomma la corsa al reddito di cittadinanza nel capoluogo non c’è stata.

Mercoledì mattina era il primo giorno per presentare la domanda ed avere accesso, dopo i controlli dell’Inps, al reddito di cittadinanza. La domanda poteva essere presentata nei Caf o agli uffici postali. Per direttiva interna, però, ai dipendenti delle Poste era fatto divieto parlare con la stampa mentre dai Caf i dipendenti raccontano: "Ci aspettavamo la ressa. Invece non è venuto quasi nessuno".

Nel Caf della Cisl di viale Tre Martiri, infatti, in mattinata si sono presentati solo in due. Al Caf Acli invece in sei. Ma, secondo le ragazze che lavorano allo sportello dedicato, quasi nessuno di questi, ne ha diritto. Addirittura si sarebbe presentata una donna con un Isee superiore ai 16mila euro e con un patrimonio di 70mila euro che, essendo disoccupata, avrebbe tentato comunque di accedere al reddito di cittadinanza nonostante il primo requisito per poterlo ottenere sia proprio un Isee inferiore ai 9mila 360 euro unito ad un patrimonio immobiliare non superiore ai 30mila euro, esclusa la prima casa. Al Caf Cgil, invece, in mattinata era in corso una riunione dello staff per aggiornarsi rispetto alle ultime modifiche del provvedimento a livello centrale e l’amministratrice Sandra Rodella commenta: "Noi ci siamo organizzati e a tutti quelli che hanno chiamato per chiedere informazioni abbiamo detto di farsi fare in primo luogo la certificazione dell’Isee. Poi abbiamo fissato una serie di appuntamenti distribuiti in tutto il mese di marzo che saranno circa un centinaio. Non sono pochi ma neppure tanti. Ci aspettavamo un maggiore movimento".

Per ottenere il reddito di cittadinanza mercoledì era solo il primo giorno utile, ma sarà possibile presentare la domanda anche nei prossimi giorni. Chi presenterà domanda entro marzo e risulterà idoneo potrà cominciare a ricevere il reddito già da maggio.

Per accedere alla misura di sostegno bisogna presentare l’Isee e la domanda di reddito di cittadinanza nei Caf o negli uffici postali oppure compilare la domanda online sul sito ufficiale www.redditodicittadinanza.gov.it. L’Inps poi contatterà i richiedenti via email o sms verso la fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda per comunicare l’accoglimento o meno della richiesta. Dopo qualche giorno saranno le Poste a contattare coloro che hanno passato il controllo dell’Inps per fissare un appuntamento per il ritiro della Carta Rdc carica dell’importo spettante. Entro 30 giorni dalla conferma dell’Inps i beneficiari dovranno presentare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro nei centri per l’impiego.