"Basta con i nostri anziani al freddo per ore fuori dagli uffici postali"
PONTECCHIO
Il municipio di Pontecchio Polesine
12/03/2019 - 21:47
Il vero paese della felicità nel Medio Polesine è Pontecchio Polesine, una cittadina che nel 1995 contava 1800 abitanti e nel 2019 ne conta 2.300 circa. Una perla rara per una provincia che demograficamente è in calo costante in tutti i comuni.
Complice la posizione, a due passi dal capoluogo, dalla Transpolesana, dal casello dell’autostrada e dal centro commerciale di Borsea, ha visto un’ondata di nuove costruzioni a prezzi vantaggiosi che molte giovani famiglie hanno colto al volo, trasferendosi anche da Rovigo.
Un esempio di quello che è successo a Pontecchio 15 anni fa lo rappresenta Daniele, 40 anni, da poco in disoccupazione, accompagna la bimba piccola a passeggio: “Io abitavo a Rovigo. Poi quando abbiamo messo su famiglia, abbiamo visto che c’erano nuove lottizzazioni nei pressi della zona ciclabile. Case nuove a prezzi molto più convenienti che altrove. Qui c’erano i nonni e così ci siamo trasferiti. Non tornerei indietro. Mio figlio di sei anni frequenta la primaria e qui c’è tutto”.
Daniele, appassionato di ciclismo fa parte del gruppo sportivo sulle due ruote. “Spesso ci uniamo al gruppo dei podisti in iniziative sul territorio che coinvolgono tutti. Ho abitato a Santa Rita, a Borsea e a Rovigo e non cambierei assolutamente paese. Qui mi trovo benissimo”.
Marcella, 86 anni, con il sacco della spesa, si ferma senza paura davanti allo sconosciuto. “Questo è un paese tranquillo, si hanno fatto saltare il bancomat lo scorso week end, ma tutto sommato ci conosciamo tutti, il paese è piccolo e si sta bene. I giovani vengono qui ad abitare perché c’è tutto, c’è la materna, la primaria e le medie. Ci sono due medici e girano i carabinieri e le guardie comunali la sera. Non siamo per niente preoccupati” .
La piazza Matteotti appena rifatta dove si staglia il municipio e le strade asfaltate, con il parco e i giochi per i bambini hanno avuto un gran successo. Germano, 69 anni, disabile, gira in Ape ed è orgoglioso di essere cresciuto a Pontecchio: “Qui sono nato e mi piace sempre di più questo paese. Sono contento di questa amministrazione. Hanno costruito una palestra ed è arrivata anche la farmacia. E’ tutto più vivace e io ci vivo bene”.
Al bar, anche Dante, 66 anni, presidente della Polisportiva di Pontecchio, è entusiata: “Il paese è vivibile, pulito, tenuto bene”. Non c’è proprio niente che manca? “Se vogliamo far le pulci manca qualche locale in più, anche se il sabato e la domenica il bar del centro è pieno di giovani”.
I numeri dello sport a Pontecchio perlano di una gioventù che si muove: “C’è la dquadra di calcio, con il settore giovanile e c’è la pallavolo. Insieme sono 200 ragazzi. Domenica abbiamo ospitato le finali provinciali di pallavolo e abbiamo avuto un’ottima partecipazione di persone e di sportivi”.
E i commercianti cosa ne pensano? Corrado e Mariella, titolari del negozio di frutta e verdura, sono contenti dei loro affari. D’altra parte, sono l’unico punto di riferimento per tutti i residenti, insieme al fornaio, alle Poste, alla fioraia e al bar. “Gli abitanti sono in aumento, la piazza è bella e pulita, in 10 anni siamo cresciuti. Cosa vogliamo di più?”.
Accanto al municipio un piano di recupero. Verranno costruiti appartamenti al secondo piano e negozi a piano terra. Rovigo dovrebbe frequentare più spesso Pontecchio per prendere esempio.
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