Lotta alle zanzare

Quest’anno la lotta alle zanzare è partita con largo anticipo: l’Ulss 5 Polesana, infatti, che segue la regia della guerra al vettore del virus che lo scorso anno ha martoriato il Polesine, ha già dato il via alle procedure di gara per l’affidamento del servizio di disinfestazione. L’azienda sanitaria ha prima indetto una manifestazione interesse pubblica ed ora ha nominato una commissione giudicatrice che sceglierà l’azienda che si occuperà del servizio sull’intero territorio polesano. Si tratta di un affidamento del servizio per un anno, eventualmente rinnovabile per un secondo anno, con una base d’asta di 335mila euro l’anno, (670mila per due anni).

Alla manifestazione d’interesse hanno partecipato ben 17 aziende. Alla gara negoziata hanno partecipato però solo in 4, con sede rispettivamente a Bologna, Rovigo, Padova e Milano. Ora sarà la commissione a valutare a chi affidare il servizio.

Il progetto di gara, elaborato dal Dipartimento di Prevenzione si basa sull’analisi dei dati di intervento svolti nel 2018 e prevede la suddivisione dell’attività di disinfestazione in 3 lotti omogenei per contiguità territoriale. Il primo lotto “Alto Polesine” comprende 25 Comuni (Badia Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Calto, Canaro, Canda,Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnuovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Fratta Polesine, Gaiba, Giacciano con Baruchella, Lendinara, Lusia, Melara, Occhiobello, Pincara, Salara, San Bellino, Stienta, Trecenta, Villanova del Ghebbo) per un importo complessivo di 140mila euro l’anno. Il lotto 2 “Medio Polesine” comprende 16 Comuni (Arquà Polesine, Boara Pisani, Bosaro, Ceregnano, Costa diRovigo, Crespino, Frassinelle Polesine, Gavello, Guarda Veneta, Polesella, Pontecchio Polesine, Rovigo, San Martino di Venezze, Villadose, Villamarzana, Villanova Marchesana) per un importo complessivo di 111mila euro l’anno. Il lotto 3 “Basso Polesine” comprende 10 Comuni (Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Pettorazza Grimani, Porto Viro, Porto Tolle, Rosolina, Taglio di Po) per un importo complessivo di 84mila euro.