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Rovigo

La lite che ci costa 95mila euro

Palazzo Celio e Palazzo Nodari ricorrono al tribunale per la piccola stazione delle corriere di Piazzale Appiotti

La lite che ci costa 95mila euro

piazzale Appiotti a Rovigo

I due enti erano in Tribunale per la piccola stazione delle corriere di Piazzale Appiotti

Novantacinquemila euro e non se ne parla più. O quasi. E’ la cifra sulla quale hanno finalmente trovato l’accordo il Comune di Rovigo e la Provincia per una vicenda vecchia di anni che vede i due enti farsi la guerra in tribunale per la piccola stazione degli autobus di Piazzale Appiotti che si trova in fondo al corso del Popolo dopo la rotatoria, in zona San Bortolo. La vicenda, dal punto di vista giudiziario, è cominciata ancora nel 2012 quando la Provincia ha deciso di procedere con l’azione giudiziale in tribunale per l’accertamento dell’occupazione senza titolo da parte del Comune, di un’area provinciale. Parliamo appunto di Piazzale Appiotti che il Comune di Rovigo stava (e sta ancora) utilizzando come piccola stazione delle corriere.

La Provincia chiedeva al giudice del Tribunale di Rovigo, che il Comune fosse condannato a liberare subito l’area e a pagare come “indennità di occupazione senza titolo” mille euro al mese, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria, trattandosi di fatti maturati tra il 2004 e il 2013. Il tutto per una cifra complessiva di 108mila euro.

Il Comune, dal canto suo, chiedeva al giudice il rigetto della domanda della Provincia contestando ogni accusa dell’ente di via Celio chiedendo, anzi, la restituzione di Piazzale Appiotti, sostenendo inoltre che non avrebbe dovuto nulla, economicamente parlando, alla Provincia a titolo di indennità di occupazione senza titolo. Il giudice aveva sin dalla prima udienza invitato i due enti a trovare un accordo. Accordo che, tuttavia, le due parti non erano state in grado di trovare costringendo il giudice a disporre la consulenza tecnica d’ufficio.

Ma dopo diversi incontri e la richiesta di calcolo del canone di locazione all’Agenzia del Demanio, finalmente, nel 2019, arriva l’accordo. Questo prevede che il Comune paghi l’importo di 95mila euro alla Provincia quale indennità di occupazione senza titolo per il periodo che va dal 2004 alla fine del 2018 in una unica soluzione entro giugno 2019. Oltre al pagamento dei 95mila euro il Comune dovrà sottoscrivere un contratto di locazione di 6 anni, rinnovabile per altri 6, con un canone di quasi 8mila euro per il primo anno e di 6mila 300 euro per gli anni venire.

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