Rami sui cavi elettrici e frane

 “Ho segnalato più volte questi problemi ai vigili urbani e al Comune, ma non li hanno mai risolti. Bisogna alzare la voce per farsi dare retta”. La protesta arriva da Sant’Apollinare, il rodigino che abita in via Sinistra Canal bianco lamenta le condizioni in cui è tenuto l’argine a pochi metri da casa sua ma anche di altre abitazioni.

“C’è un smottamento dell’argine - segnala - dalla strada verso la mia proprietà, non verso il corso d’acqua ma il terreno. Una frana che abbiamo segnalato più volte, presente da circa dieci anni, e che ci fa paura. Ma in tutto questo tempo non è stata risolta”. Ma non è l’unico problema di via Sinistra Canal bianco. La strada che costeggia il canale, prima e dopo il ponte Canozio, è disastrata in più punti, con diverse buche sull’asfalto.

“Ma ora - continua il residente - quel più preoccupa sono gli alberi ai lati della carreggiata. Hanno rami talmente lunghi che vanno quasi a toccare i cavi aerei della corrente elettrica, molti di questi alberi sono pericolanti e instabili, rischiano di cadere su questi stessi cavi e di provocare danni all’erogazione dell’energia. E poi i nuovi segnali stradali, sono stati installati nel terreno ma danno proprio l’idea di essere precari, a rischio cadute”.

Una serie di problemi per cui il rodigino chiede l’intervento dell’amministrazione comunale: “Chi li deve tagliare quei rami? Chi si deve attivare per recuperare lo smottamento dell’argine? Si tratta di operazioni che deve fare il soggetto pubblico. O vogliamo aspettare che qualche ramo o qualche albero cada sui cavi elettrici? Io, ed altri residenti, queste cose le abbiamo segnalate più volte, ma nessuno fino ad ora ci ha dato ascolto”.