Golfisti pronti al trasloco, campo formato ridotto e più spazio per l’ippica

No: Rovigo non può pensare di avere due campi da golf, magari uno rivale dell’altro. E allora, non c’è altra strada se non far sedere allo stesso tavolo Golf club e proprietà dell’impianto per trovare un punto d’incontro. “Dovrà farlo il nuovo sindaco, prima della fine dell’anno, quando il contratto di locazione scadrà”, ammonisce Andrea Bimbatti, ultimo assessore allo sport di palazzo Nodari.

Ma mettere le parti allo stesso tavolo non è così facile. Anzi: i titolari dell’agriturismo Il Bosco, proprietari del terreno su cui sorgono le nove buche, non ne vogliono nemmeno sentir parlare. “E’ una cosa personale”, tagliano corto trincerandosi dietro ad un no comment.

Ma la richiesta di alzare, dal gennaio prossimo, il canone d’affitto per il Glof club del 30%, passando così da 24mila a 30mila euro, è insostenibile per l’associazione. Che è pronta a trasferirsi armi e bagagli in provincia di Padova, in un campo a 18 buche che ai giocatori costerebbe, di quota associativa, ancor meno.

L’agriturismo, dal canto suo, tornerà così nelle disponibilità dell’area. E l’idea del titolare pare essere quella di ridurre il terreno di gioco a un campo di pratica a tre buche, e usare il resto dell’area per sviluppare l’attività ippica, collaterale all’agriturismo.