Prende forma la civica dei cacciati

Non correranno con un candidato sindaco tutto loro, ma valuteranno che candidato sindaco appoggiare: i cosiddetti “dissidenti”, ovvero gli espulsi dalla Lega per aver partecipato alla cacciata dell’ex sindaco Massimo Bergamin, hanno deciso che correranno per le elezioni amministrative di maggio con una propria lista civica che stanno completando in questi giorni. Accantonata l’idea che il ricorso contro l’espulsione ottenga risposta in tempi utili per la riammissione e quindi il ritorno in casa Lega e quindi in tempo per dare al gruppo dei sei la possibilità di correre con il simbolo, sotto la guida dell’ex commissario comunale Fabio Benetti, è pronto il piano b. Una lista di appoggio che l’ex commissario sta tentando di riempiere con “nomi di peso” ma che correrà in appoggio a chi deciderà di prendersela a bordo. Si guarda al centro destra, confermano, ma esclusa la Lega che quasi sicuramente non li vorrà con sé, e il gruppo di Paolo Avezzù che i sei non vogliono, non ne restano molti. Soprattutto se Forza Italia e Fratelli d’Italia correranno insime alla Lega. Resta, tra i dichiarati in corsa, solo Ezio Conchi che di sicuro avrebbe con loro in comune il fatto di aver cominciato nella barca di Bergamin per poi, diciamo, troncare i rapporti.

Ieri sera, Fabio Benetti, Stefano Raule, Luca Gabban e Nicola Marsilio hanno incontrato l’avvocato rodigino Michele De Bellis, professionista molto conosciuto e noto, in politica, per la militanza tra le fila di Fratelli d’Italia. Un incontro che aveva lo scopo di chiedere la sua partecipazione della lista degli ex leghisti.

Nel centro destra, intanto, tra le novità, pare certo ormai l’ingresso dell’ex consigliere del Pd, Mattia Moretto, nella lista di candidati consiglieri di Fratelli d’Italia. Decisamente un notevole cambiamento di casacca in così poco tempo.