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L'iniziativa

Una panchina gialla per Maila

Appello di Manuela Melato: “Speriamo di essere in tanti, nessuno si giri dall’altra parte”.

Una panchina gialla per Maila

Appello di Manuela Melato: “Speriamo di essere in tanti, nessuno si giri dall’altra parte”

“Una marcia per Maila: per le altre e per dire stop ad altre ancora”: è lo slogan che ha spinto un gruppo di donne adriesi, del Delta e di Cavarzere a promuovere un’iniziativa in ricordo del femminicidio che nell’estate scorsa ha sconvolto non solo il paese, ma tutta la comunità nazionale. L’appuntamento, dunque, è per sabato pomeriggio alle 14,30 in via Regina Margherita 13 dove risiedeva la donna 37enne e dove si è consumata la tragedia. Lì ci sarà un momento di raccoglimento e, per chi lo desidera, una preghiera. Quindi ci si sposterà in via Tullio Serafin, nelle vicinanze del supermercato Aliper, per la cerimonia di inaugurazione di una panchina gialla dedicata alla memoria di Maila, donata dal comune di Cavarzere, e la piantumazione di due alberi offerti dall’associazione “Un cuore di Cavarzere”. A seguire l’intervento del sindaco di Cavarzere Henri Tommasi e degli altri sindaci o rappresentanti dei comuni che partecipano, inoltre chiunque potrà portare la propria testimonianza e proporre qualche soluzione per uscire da questo tunnel di barbarie e inciviltà.

Alla manifestazione aderiscono tutti i comuni del Delta e limitrofi. Il gruppo adriese si ritroverà in piazza Garibaldi alle 14, quindi partenza in corteo scortati da alcuni agenti della Polizia locale, per arrivare alle 14,20 davanti alla casa della tragedia. Gli organizzatori invitano i partecipanti a indossare un capo giallo o un nastrino giallo. Tra le organizzatrici e più convinte sostenitrici dell’evento c’è Manuela Melato, moglie dell’ex sindaco Massimo Barbujani. “E’ una manifestazione contro la violenza sulle donne – spiega Melato – contro ogni forma di violenza. La manifestazione è nata dalla collaborazione di alcune donne, ognuna di noi ha cercato di fare la propria parte. L’evento è organizzato con il consenso dei familiari, in particolare ringraziamo Monica Beccarello zia di Maila e l’amica Sonia che hanno attivamente collaborato. Proprio la zia ci ha suggerito il color giallo per ricordare Maila un ragazza solare e sempre sorridente, amante della vita e che chiedeva semplicemente una vita normale”. E conclude con un ammonimento: “Speriamo di essere in tanti, nessuno deve girarsi dall’altra parte”.

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