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Digitale, qui siamo all’anno zero

Il Comune di Rovigo è ultimo nel Veneto e nella flop-5 dell’intero Nord Italia.

Digitale, qui siamo all’anno zero

Lo sviluppo digitale? Non cercatelo qui. Perché se il Nordest brilla dal punto di vista della maturità tecnologica per quanto riguarda gli enti pubblici, Rovigo è in coda alla classifica. Ultima del Veneto, tra le peggior cinque di tutto il Nord Italia, e nel gruppo (in larga parte composto da capoluoghi del Centro-Sud) di chi è meno “smart”.

A dirlo è l’indagine Fpa - condotta in esclusiva per Dedagroup Public Services - sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo, presentata nei giorni scorsi a Roma: in base a questo studio, solo 24 capoluoghi su 107 hanno un buon grado di maturità digitale, 44 si collocano in una fascia intermedia mentre 39 sono in rilevante ritardo. Tra questi ultimi, anche Rovigo.

E dire che le migliori performance in tema di digitalizzazione si trovano proprio nelle città del Nordest. Anche se nessun capoluogo - sottolineano i curatori dello studio - è riuscito a strappare il massimo dei voti in tutte le voci prese in esame, tre province venete su sette si attestano comunque tra le migliori d’Italia: sono 24 le città inserite nella prima fascia, quella con buoni servizi al punto di vista digitale. E con Milano, Roma, Firenze, Bologna e Trento, ci sono anche Treviso, Verona e Vicenza.

Nel livello intermedio, con almeno una voce d’eccellenza, si collocano invece 44 città italiane, tra cui Belluno, Venezia e Padova. Il Nordest, di fatto, è tutto qui: nella parte medio-alta della classifica.

In coda, ci sono 39 città, dove la maturità digitale è ancora insufficiente. Trentaquattro di queste sono del Centro o del Sud Italia, soltanto cinque sono del Nord: si tratta di Aosta e Biella a Nordovest, le friulane Gorizia e Pordenone e Rovigo, unica veneta in coda alla graduatoria.

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