Cerca

POLIZIA LOCALE

Assalto alla patente, strage di furbetti del cellulare

Con microcamera e auricolari facevano i furbetti. Tutti scoperti, denunce a raffica. E spunta pure un caso di sostituzione di persona

Assalto alla patente, strage di furbetti del cellulare

Ecco il materiale utilizzato per il raggiro

In tre sono stati denunciati per truffa. All'esame per la patente, prova teorica, si sarebbero presentati con il kit del "furbetto". Non avevano fatto i conti con il livello di addestramento e professionalità della polizia locale che, nell'arco di due mesi, ha messo in piedi una serie di servizi dedicati proprio a questo versante, grazie anche a una salda e proficua collaborazione con la motorizzazione civile, che ospita gli esami.

In particolare, i tre pakistani avevano incollato al petto un cellulare, con videocamera attiva, che registrava il compito grazie a un buco praticato nei maglioni e nelle magliette che gli esaminandi indossavano. Un paio di auricolari con ricetrasmittente, poi, erano profondamente calcati nelle orecchie. Tanta era la voglia di celarli che uno dei tre se li era spinti tanto giù da dovere richiedere, per estrarli, l'intervento del medico, al pronto soccorso dell'ospedale di Rovigo.

Tutto questo marchingegno per consentire a un complice, da casa, di vedere in tempo reale le domande e, tramite gli auricolari, suggerire le risposte esatte. Tutti e tre i pakistani trovani con il kit sono stati denunciati a piede libero alla Procura con l'ipotesi di reato di truffa.

In parte differente un quarto caso, sul quale pure ha indagato la polizia locale. E' stata contestata la sostituzione di persona, dal momento che a dare l'esame si sarebbe presentato uno straniero che, però, già aveva la patente e parlava perfettamente l'italiano. Lo avrebbe fatto con documenti falsi, così da fare acquisire la patente a uno straniero, evidentemente non preparato.

A questo quarto denunciato è andata, se possibile, ancora peggio che altri tre: la polizia locale di Rovigo ha, infatti, nel polo dedicato proprio al falso documentale una delle proprie eccellenze a livello nazionale, tanto da portare varie Procure della Penisola a richiedere costanti consulenze. In questo caso la denuncia è scattata per sostituzione di persona.

Risultati importanti, ma che non esauriranno l'attività della polizia locale, in sinergia con la motorizzazione. L'idea è quella di lanciare un messaggio chiaro a questi personaggi: a Rovigo non si passa. Molto probabilmente, infatti, dietro a questi episodi esiste un giro di dimensioni decisamente maggiori, che dietro il pagamento di cospicue somme garantisce - o prova a garantire, visti i risultati - il conseguimento della patente a persone assolutamente inidonee... Con tutti i rischi che ne derivano in termini di sicurezza per gli utenti della strada,

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400