VOCE
L'inchiesta
03.04.2019 - 19:32
Irene Finotti, 31 anni, di Porto Tolle, è una giovane donna brillante e piena di risorse. Lo ha dimostrato due anni fa, nel 2017, quando dopo essere stata vittima per un anno e mezzo di una campagna social in vari gruppi Facebook da milioni di follower, solo perché era sovrappeso, ha deciso di raccontare tutto a Selvaggia Lucarelli, la famosa blogger e giornalista, e di venire allo scoperto. Di cyberbullismo e di “revenge porn” (vendetta porno), diventato reato con la nuova legge approvata in questi giorni, Irene ne sa qualcosa.
“Nel 2015 ero obesa e mi ero chiusa sempre di più in me stessa. Ero reduce da alcune delusioni in amore e in alcune amicizie, come capita spesso, il lavoro non andava benissimo avevo 27 anni e così invece di affrontare il problema e parlare con la mia famiglia, ho trovato rifugio nel cibo. Di mese in mese il mio fisico peggiorava - racconta Irene - e a quel punto mi sono chiusa sempre di più. E’ stato così che sono entrata in alcuni gruppi Facebook come ‘Sesso, droga e Pastorizia’ o ‘Welcome to Favelas’”.
“Un ragazzo di Piacenza, probabilmente spinto da questa amministratrice del gruppo, si è avvicinato a me su messanger. Aveva qualche anno in più di me”. Dal contatto virtuale a quello reale, i due giovani si incontrano a Porto Tolle. “Lavoravo al villaggio Barricata facevo la stagione. Ci incontriamo, passiamo una serata a casa di amici e decide di rimanere. Due notti e tre giorni. Dopo che siamo stati insieme, però, mi ha scaricata via sms. Per me è crollato il mondo addosso"
Un mese dopo, Irene scopre perché avvertita da qualche sua amica virtuale che con una sua foto rubata durante il flirt a Porto Tolle con il giovane di Piacenza, avevano creato un altro profilo fake. “Si chiamava Imene Balenotteri. Vado a controllare questo profilo pubblico e vedo alcune foto prese dal mio profilo e poi quella scattata a Porto Tolle dove avevo i capelli blu i tatuaggi erano i miei. Per fortuna ero di spalle. Tutto per dimostrare che non ero la ragazza carina a mezzo busto. Volevano mostrare la foto del mio quintale”.
L'intervista completa sulla Voce in edicola il 4 aprile
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE