70 dottori pronti ad andarsene

Che avrebbe colpito soprattutto gli enti pubblici era conclamato. Ma che la possibilità di andare subito in pensione con “quota cento” potesse coinvolgere un numero così elevato di dipendenti in un colpo solo risulta davvero incredibile. E stiamo parlano solo dei medici, e non del comparto. Altrimenti sarebbero molti di più. Sono infatti ben 70, forse qualcuno in più, i medici dell’Ulss 5 Polesana che potrebbero già andare in pensione.

Un numero esorbitante soprattutto considerando il fatto che già l’azienda sanitaria sta soffrendo la carenza di professionisti, anche senza questa presunta ondato di pensionamenti.

“So per certo che in due andranno subito in pensione con quota cento - spiega il direttore sanitario dell’Ulss 5 Polesana, Edgardo Contato - Sto parlando solo di medici non del resto del comparto. Sempre per quanto riguarda solo i medici, ad avere la possibilità di accedere al pensionamento con quota cento potrebbero essere circa una settantina. Sono sicuramente moltissimi”.

L’ondata di presunti pensionamenti non andrebbe a colpire un reparto in particolare ma è chiaro per i reparti che già sono in sofferenza, la questione diventerebbe ancora più seria. “Parliamo di pediatria, radiologia, anestesia, i soliti reparti in carenza di specialisti - continua Contato - Ma non è solo la quota cento il problema. Un po’ alla volta andranno in pensione, anche senza provvedimenti particolari,più medici di quanti ne usciranno dalla specialistica. La situazione sta diventanto sempre più critica. E’ necessario trovare un modo per arginarla, ma è una questione più ampia dell’azienda sanitaria polesana. I medici sono un bene prezioso, la professione va salvaguardata”.