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Rugby Rovigo

Bersaglieri, ora ci siamo

Successo importante con il Viadana. L’ex Ruffolo: “Emozione fortissima”. Massimo Cioggi va verso l’addio: punta ad entrare nelle Fiamme Oro.

Bersaglieri, ora ci siamo

Dopo due settimane buie, la Femi Cz Rugby Rovigo Delta è rinata e ha fatto sentire tutta la sua forza contro un Viadana che ormai non ha più nulla da dire in questo campionato di Top 12, dato che è salvo e non poteva avere nessuna aspirazione di approdo ai play off.

Nel post partita, sono significative le parole del man of the match Massimo Cioffi: “Arrivavamo da due ko veramente pesanti e che non meritavamo, per cui volevamo il riscatto e sabato lo abbiamo trovato. Siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco e non ci siamo mai arresi alla possibilità di arrotondare ancora di più il risultato”. Cioffi aggiunge: “Credo che la nostra qualità sia indiscutibile, ma dobbiamo continuare a lavorare per cercare di affinarla e sappiamo bene qual è il nostro obiettivo, per cui andiamo avanti così”. Poi, il giocatore parla del suo futuro: “E’ mia intenzione partecipare al concorso per poter entrare nelle Fiamme Oro. Non si tratta di una scelta facile, ma per investire sul mio futuro, per questioni anche private e familiari. Infatti, giocare a Roma mi riavvicinerebbe a casa. Rovigo rimane un posto fantastico, con delle persone fantastiche ed una piazza superlativa, per cui anche se passassi il concorso prima o poi vorrei tornarci”.

Alla fine della gara contro il Viadana, l’ex capitano rossoblù, Edoardo Ruffolo, ha mostrato tutta la sua emozione per essere tornato al Battaglini pur con un’altra maglia.

Sabato aveva le lacrime agli occhi ed era visibilmente commosso: “Tornare qua e sentire a fine partita l’applauso del mio pubblico è stata un’emozione fortissima: mi sono commosso, perché qua ho trascorso cinque stagioni ed è difficile dimenticarle così facilmente”.

Quindi, parla della partita: “Credo che questo Rovigo sia veramente di un altro pianeta. Appena alzano il ritmo non li prende nessuno e lo hanno dimostrato per gran parte della sfida. Noi ci abbiamo provato, ma sapevamo che non sarebbe stato facile averla vinta contro una squadra così preparata”. Ruffolo conclude: “Io sto bene e mi sono ripreso completamente dall’infortunio. Rivolgo un grazie a tutti coloro che sabato al Battaglini mi hanno applaudito e mi hanno accolto a braccia aperte”.

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