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Verso il voto

"Traffico e code in via Vittorio Veneto ma per il resto qui si sta bene"

Il nostro tour tra i quartieri della città fa tappa in Tassina.

"Traffico e code in via Vittorio ma per il resto qui si sta bene"

Traffico e buche. Sono questi i due “mali” che affliggono il quartiere della Tassina. Oggi il tour della Voce in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio ci ha portato nell’area della città al di là dell’Adigetto. Il quartiere conta quasi quattromila abitanti ed è il meno popoloso della città. Tuttavia, dicono gli abitanti, qui non si vive affatto male: scuole e negozi ci sono, grazie al mercato del sabato o alle sagre la vita non manca e il centro storco e solo a due passi.

La strada principale è via Vittorio Veneto, tagliata a metà dalla ferrovia, cosa che crea un grosso disagio ai residenti, che si trovano a dover fare i conti con le code nei pressi del passaggio ferroviario e le lunghe attese davanti alle sbarre.
Con se non bastasse poi, sia via Vittorio Veneto che le strade secondarie in diversi punti sono ridotte davvero male: le buche abbondano e, specie se si gira in bicicletta, bisogna fare davvero attenzione. Un problema che, comunque, la Tassina condivide con il resto del capoluogo, frazioni comprese.

In genere la vita scorre tranquilla, spiegano i cittadini, anche se ogni tanto purtroppo non manca qualche episodio di “cronaca nera”, come i furti in due abitazioni, non distanti l’una dall’altra, avventi pochi giorni fa. In entrambi i casi le conseguenze di questo passaggio sono state stanze buttate all’aria e danni alle suppellettili, spostate violentemente o addirittura distrutte.

Iniziamo il nostro tour nel quartiere al di là dell’Adigetto nel negozio di alimentari “Bottega Veneta”: “Il commercio in questa zona della città è un po’ spento - ci racconta Giovanni, il titolare - lavoriamo soprattutto con le persone anziane. La concorrenza dei centri commerciali si sente molto”. Poi ci spostiamo in un bar lì a pochi passi: “In Tassina le strade sono un problema, chi gira in bici rischia di ammazzarsi - raccontano Stefano e Federica - E anche i marciapiedi sono ridotti male: percorrerli con un passeggino è impossibile. Per il resto questo è un quartiere tranquillo. Forse ci vorrebbe qualche evento in più: ora che portano gente in questa zona c’è solo il mercato della Coldiretti”.

In un altro locale, il bar Tabù, conosciamo Sara, la barista: “In Tassina la vita è tranquilla - spiega - il quartiere è abbastanza vivo: molti sono anziani ma comunque escono di casa e frequentano le varie attività. E ci sono anche parecchi giovani: il nostro locale per esempio è sempre aperto fino alle due di notte. Gli eventi poi non mancano, grazie alla sagra del Baccalà o a quella di agosto”.

“Se devo segnalare un problema - aggiunge Renzo, sempre al bar Tabù - posso indicare i pini nel parco qui vicino: quando piove i rami si piegano sotto al peso dell’acqua e raggiungono la strada. Andrebbe fatta più manutenzione.”
“Poi ci sono pochi parcheggi - prosegue - la gente lascia l’auto dove vuole e spesso si creano degli ingorghi o dei rallentamenti per questo. Infine molti automobilisti corrono troppo lungo la strada principale”. Nel nostro tour in Tassina infine parliamo con Jenny, che lavora in un negozio della zona: “Questo è un bel quartiere, tutto sommato - afferma mentre sistema la merce negli scaffali - manca qualche negozio ma per il resto c’è tutto. Le strade però sono da sistemare”.

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