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Centrodestra diviso, Fi con Bimbatti

Corazzari ci crede ancora, ma domani Forza Italia vara la sua squadra. E Piscopo va con Fdi

Centrodestra diviso, Fi con Bimbatti

Corazzari ci crede ancora, ma domani Forza Italia vara la sua squadra. E Piscopo va con Fdi

Il centrodestra resta diviso, lacerato da veti, controveti, diktat che hanno bloccato il ricompattamento fra Lega e Forza Italia. E così Andrea Bimbatti si prepara a correre da candidato sindaco per Forza Italia. La presentazione della sua lista e di chi corre con lui dovrebbe avvenire domani.

Il vertice di Mestre di venerdì sera non ha prodotto i risultati che Cristiano Corazzari, commissario del Carroccio, aveva sperato con l’appello a Fi ad entrare nella coalizione pro Monica Gambardella. Ma il summit ha prodotto una fumata nera e ora, a meno di clamorose svolte dell’ultim’ora, Forza Italia e Lega faranno corse separate. E forse già domani, o al limite martedì, Fi presenterà la sua lista a sostegno di Andrea Bimbatti. In appoggio anche gli ex consiglieri comunali espulsi dalla Lega, guidati da Fabio Benetti e Stefano Raule. Presenza Cristiana, invece, farà corsa a se stante, candidando a sindaco Gianni Antonio Saccardin (articolo a lato).

Forza Italia rimprovera alla Lega e alle altre forze del centrodestra, di non aver voluto, in realtà, discutere su nulla, né sul programma, né sulle scelte legate alla campagna elettorale, che, in pratica, gli sia stato chiesto di entrare nell’alleanza di centrodestra a scatola chiusa senza poter incidere su scelte e linee programmatiche.

Al summit di Mestre c’era anche Bartolomeo Amidei, coordinatore di Fratelli d’Italia, che dice: “Non è vero che noi abbiamo messo un veto su Forza Italia, anzi noi auspichiamo ad un suo ingresso nella coalizione per rafforzare il centrodestra. Il punto è che i vertici di Forza Italia si sono seduti al tavolo del confronto con la richiesta di far ripartire la discussione da zero. Ma al punto in cui siamo ricominciare da capo diventa duro. Evidentemente loro hanno già deciso di voler puntare su un proprio candidato sindaco, forse su Bimbatti che aveva già fatto corsa propria quattro anni fa”.

Piergiorgio Cortelazzo, commissario polesano di Fi spiega che “al vertice di Mestre son andato perché invitato da Da Re. Sostengo che la Gambardella non è la nostra candidata perché non decisa da noi, non ci abbiamo nemmeno mai parlato. Il metodo scelto non è quello di una coalizione, dove noi non abbiamo discusso nulla. E non voglio nemmeno entrare nel merito di possibili accordi stipulati nella coalizione pro Gambardella. Non riguardano di sicuro Forza Italia”.

In controluce nella rottura del centrodestra ci sono anche accordi e promesse fra i partiti della coalizione fra Lega, Fdi e forza Rovigo. Si parla di intese per il vicesindaco, in caso di vittoria elettorale, e per la presidenza del consiglio. Intese che qualcuno sostiene stipulate a geometria variabile a seconda dei contraenti stessi.

E tuttavia Cristiano Corazzari continua a credere in un ricompattamento: “Io - dice - lotterò fino all’ultimo per l’unità del centrodestra, i contatti non sono mai venuti meno. Capisco che l’accelerazione della Lega per un nostro candidato possa aver suscitato qualche perplessità sul metodo. Lo riconosco, ma ora dico che l’obiettivo deve essere quello di un centrodestra unito. Parlare adesso di incarichi e ruoli non ha alcun senso. Per questo sono ancora convinto che la coalizione possa superare fratture e incomprensioni”.

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