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Un giorno con

"Il mio pubblico preferito? Un coniglietto"

Sara ha 22 anni, studia canto lirico e dirige un coro. "Ma i pomeriggi più belli sono quelli passati al piano col mio animaletto"

"Il mio pubblico preferito? Un coniglietto"

Incontro Sara per caso durante le prove del coro “Insieme” di Fratta Polesine, intenta a dirigere e trasmettere passione. Così nascono spesso le interviste, i racconti di “Un giorno con...”. Incontri casuali nei quali l’entusiasmo della persona per ciò che fa è talmente coinvolgente da innescare la mia curiosità e raccontare la storia che c’è dietro ad una giovane ragazza che da sette anni dirige un coro e riesce a creare gruppo facendo della musica una scelta di vita mettendoci anima e copro.

Se dovessi definire Sara in una parola, la definirei “autocritica”: ha una severità nei confronti di se stessa in grado di farla riscoprire ogni giorno e allo stesso tempo metterla in una prova continua.

"La sveglia suona alle 6.30, appena mi alzo guardo le notifiche di Instagram ancora a letto, per riprendere contatto con la realtà dato che detesto alzarmi presto. A seconda della giornata faccio una colazione abbondante per avere l’energia giusta per affrontare la giornata che mi aspetta.

Durante il giorno frequento, al conservatorio di Venezia, lezioni di pianoforte, canto, musica da camera, armonia. Durante questi momenti, o singolarmente o in gruppo, gli insegnanti insegnano la teoria della musica (come si fa e perché vengono fatte determinate scelte in ambito musicale) mentre altre lezioni si concentrano sull’espressività.

Per le 17 rientro a casa e la prima cosa che faccio è godermi uno spuntino prima di chiudere tutte le finestre, liberare lo spazio e chiudermi in taverna per ripassare canto e pianoforte, unica presenza che accetto è quella del mio coniglio Aci, abituato agli acuti che faccio. Aci sta vicino a me, alza le orecchie per i primi momenti, riconosce la situazione e dopo poco si addormenta. In questo spazio mi sento libera e in pace

Dopo cena insieme ai miei genitori vado al centro giovanile di Fratta, dove da quando avevo 14 anni sono direttrice del coro “Insieme”, un gruppo di famiglie che si ritrovano per cantare e condividere le proprie giornate. I figli suonano gli strumenti e i genitori cantano in una grande spensieratezza e gioia di stare insieme dove l’importante è divertirsi circondati dalla musica per scoprirla e apprezzarla in tutte le sue sfumature.

Il servizio completo sulla Voce in edicola domenica 14 aprile.

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