Appello del parroco ai ladri: "Convertitevi e restituite la reliquia"

Il furto della reliquia di papa Wojtyla, trafugata dalla chiesa di Ceneselli (LEGGI ARTICOLO) ha scosso profondamente la comunità locale. In pochi credono a una azione di "normali" ladri, ma si pensa, piuttosto, a qualcuno mosso da un movente ai limiti del fanatismo religioso, oppure a un furto operato da chi sa benissimo a chi possa interessare un reperto di questo tipo. Qualcosa di molto simile a un furto su commissione. Anche perché, in sé e per sé, la reliquia ha valore quasi nullo, al contrario di altri oggetti di devozione, spesso realizzati con metalli o prete preziose.

Mentre i carabinieri proseguono con le indagini, rese però difficili dal fatto che, non sapendo quando il furto sia stato messo a segno - potrebbe anche essere accaduto settimane fa - non è immediato indirizzare l'attività investigativa, arriva l'appello ai ladri del parroco di Ceneselli, don Stefano Marcomini. "Voglio fare un appello - ha detto - affinché le persone che hanno compiuto questo gesto si convertano. Riportateci la reliquia, ricollocatela dove deve stare".