Le chiedono 500 euro per salvare il gatto, ma bastava un catetere

Odissea per salvare il gatto. “Quel veterinario aveva chiesto 500 euro per operare il mio gatto. Invece per guarirlo è bastato applicargli un catetere”. La segnalazione arriva da una ragazzina e dalla sua mamma, corse nell’ambulatorio di un veterinario per trovare una soluzione al malore del proprio gatto. Il fatto risale allo scorso marzo, e sono madre e figlia a raccontare che “ci siamo rivolti al veterinario perché il nostro gatto stava male. Soffriva e non riuscivamo a capire il motivo. Abbiamo detto al veterinario che forse serviva un catetere. lui, invece ha sostenuto che occorreva un altro tipo di procedura, con farmaci particolari”. Ma non è tutto perché il professionista ha anche suggerito alle proprietarie del gatto “di sottoporlo ad intervento chirurgico. Un’operazione che sarebbe costata 500 euro. Noi non potevamo pagare una simile somma, che a parer nostro non era nemmeno giustificata. Così ce ne siamo andate, non senza aver pagato 80 euro per la visita. Cui però si è aggiunta la spesa di 20 euro per medicine varie. Precisiamo anche che il veterinario ci aveva spaventate dicendo che senza quell’operazione il gatto sarebbe sicuramente morto”.

Madre e figlia a questo punto non si sono date per vinte ed hanno deciso di rivolgersi alla struttura di San Sisto specializzata nel curare i gatti. “Finalmente - continuano - il nostro gatto, che si chiama Acaci è stato curato bene. Gli è stato applicato un catetere, e il nostro micio ha cominciato a stare bene. Ed ora che sono passate alcune settimane è più in forma che mai, e questo nonostante il primo veterinario non abbia voluto ricorrere al catetere per poi farci credere che quell’operazione sarebbe stata indispensabile. Avremmo speso 500 euro inutilmente”. Una piccola odissea, quindi, per salvare il gatto.