La giornata della consegna: 7 sindaci e 17 liste per il capoluogo

La scalata a Palazzo Nodari è ufficialmente cominciata con la consegne delle liste in Municipio. Tra chi corre dentro e fuori dal Comune e chi invece, ormai abituato dopo anni di esperienza politica ad affrontare questo importante passaggio ufficiale siede calmo e composto sul divanetto attendendo il suo turno, il salone d’onore è stato per tutta la giornata di ieri teatro di un continuo via vai di volti più o meno noti della politica rodigina. Sono passati davvero tutti, o quasi.

Tra le sorprese della giornata la consegna della seconda lista del già vicesindaco Ezio Conchi che dopo Cambia Rovigo, ha consegnato ufficialmente anche un secondo elenco di candidati consiglieri (22), che corrono per la sua candidatura a sindaco del capoluogo sotto il nome di Rovigo Futura (LEGGI ARTICOLO).

Confermate anche le indiscrezioni sui candidati consiglieri presenti nella lista di Fratelli d’Italia che chiude a quota 30 una lista in cui compaiono l’ex consigliere di Forza Italia, Giacomo Sguotti, l’ex consigliere del Pd, Mattia Moretto e l’ex consigliere di Obiettivo Rovigo poi indipendente Benito Borella. Gli ultimi due “colpevoli” di aver mandato a casa l’ex sindaco Massimo Bergamin ma rientrati lo stesso a far parte della coalizione di centro destra che vede schierate 6 liste (Monica Gambardella sindaco, Lega, Forza Italia, Forza Rovigo, Fratelli d’Italia e Obiettivo Rovigo) a sostegno della candidata sindaco Monica Gambardella. Sei liste sulla carta ma in realtà Forza Italia è l’unica a non aver ancora finito di raccogliere le firme.

Ma dovrebbe riuscire a consegnare la lista entro la mattinata di domani, termine ultimo. I candidati sindaco che si sfideranno sono sette. Oltre a Gambardella corrono Silvia Menon (con le civiche Silvia Menon Sindaco, SiAmo Rovigo, RovigoPiù), Edoardo Gaffeo candidato unico del Centrosinistra (con la sua civica, la lista del Pd e quella del Forum dei cittadini), Ezio Conchi che le sue due liste, Antonio Saccardin con Presenza Cristiana, Mattia Maniezzo per i Cinque Stelle e Marco Venuto per Casapound.