Si avvicina il derby, città in fibrillazione

Continua la corsa all’ultimo biglietto per la partita di domenica pomeriggio, valevole come ritorno della semifinale play off, tra Femi Cz Rugby Rovigo Delta e Argos Petrarca Padova. La gara è finita 10-10 all’andata, quindi è ancora da decidere quale delle due squadre si giocherà la finale per lo scudetto.

Fin da prima dell'apertura, le persone si sono portate davanti alla segreteria della Rugby Rovigo in viale della Costituzione per comprare il biglietto. Uno dei primi è Alberto che commenta: “Speriamo che sia una bella partita, avvincente, e che fino alla fine possa regalare emozioni da entrambe le parti. Ma non voglio fare pronostici, perché potrebbe portare sfortuna”.

Successivamente, Fabio racconta la sua esperienza nel campo del rugby: “Sono stato fiosioterpista della Rugby Rovigo per ben 12 anni, per poi passare a lavorare in nazionale per altri 6 anni. Se devo dire la verità, mi sono divertito tantissimo e ho conosciuto tanti giocatori importanti che hanno fatto la storia del Rovigo e non solo. Ho fatto trasferte a Hong Kong, in Sudafrica, Nuova Zelanda e molte altre zone in cui il rugby è un vero e proprio culto”. Quindi, il derby contro Padova: “Credo che sarà una partita complicata tra due formazioni che hanno fatto bene in campionato e che vogliono continuare la loro strada in questo percorso. Per certi versi si equivalgono, ma vedremo domenica chi avrà la meglio”.

Incontriamo quindi Alberto, con il figlio Thomas: “Sono venuto a prendere i biglietti con mio figlio perché ci tengo che domenica siamo tutti e due qui al Battaglini per sostenere la nostra squadra”. Poi, Enio aggiunge: “Sono passato già questa mattina per comprare dieci biglietti per i miei amici e sono veramente contento di assistere alla seconda semifinale”.

Infine, ecco il candidato consigliere Andrea Bimbatti, passato a prendere il biglietto: “Non potevo mancare anche a questo appuntamento così importante per la Rugby Rovigo e per tutta la città che sarà con il fiato sospeso per sapere il risultato. Il mio cuore è sempre stato rossoblù”.