Ferrarese: “Noi, orgogliosi di Polesella”

Un po’ per non ripetere la corsa in solitaria di Leonardo Raito di cinque anni fa e dare un’alternativa, un po’ perché c’è una visione diversa del paese, la lista civica “Polesella Viva - Rinascita Risolutezza Rispetto”, che fa capo a Emanuele Ferrarese, ha fatto capolino pochi giorni prima della scadenza nella presentazione delle liste.

Ma ha già dato del filo da torcere, con l’appoggio della Lega e di Cristiano Corazzari, “che formalmente dà il benestare a Gianluca Marangoni, giovane leghista del gruppo”. Per il resto, sottolinea l’architetto Ferrarese, “siamo un gruppo eterogeneo, tra i 40 e i 50 anni. Tutta gente che lavora, il che è uno dei nostri punti di forza, non siamo amministratori di professione, il che non è un difetto ma un pregio. Alcuni di noi hanno rapporti diretti con le amministrazioni per lavoro”.

Per l’architetto, che vanta nel suo curriculum la costruzione e la progettazione di piazza Matteotti a Rovigo, Polesella “è un paese rivierasco, e di confine, mescolato con il Ferrarese, architettonicamente ha avuto uno sviluppo anomalo, ha un’urbanistica triangolare ed è un paese senza una piazza vera e propria intesa dal punto di vista di luogo di aggregazione essenzialmente pedonale”. Crearne una per il candidato sindaco della lisca civica sarebbe un sogno, ma tra le priorità c’è innanzitutto: “Pianificare una gestione costante del territorio lungo l’arco dei dei cinque anni e non negli ultimi sei mesi prima della campagna elettorale, inoltre pianificare servizi a lungo termine”.

L'intervista completa sulla Voce di Rovigo di oggi 9 maggio