Odissea per trovare un allergologo

Prima dal privato poi addirittura la visita in un’altra provincia perché, in ospedale a Rovigo, l’allergologo non c’è più. Incredibile ma vero, l’ultimo se n’è andato in pensione qualche mese fa e non è ancora stato sostituito. E così una rodigina, ci ha segnalato la sua odissea per una visita allergologica. Dopo un passaggio in una struttura privata, dove le hanno fatto pagare 130 euro senza, secondo il suo racconto, risolvere la sua situazione, ha provato a chiamare in ospedale per prenotare una visita. Avrebbe chiesto uno screening allergologico e, fino a qua, nessun problema. Le avrebbero detto: “Si può fare”. Ma serve una indicazione del medico. Non si possono, infatti, testare tutti gli allergeni. Servono delle indicazioni più precise. Alla richiesta della donna: “Beh, avrete voi un medico che mi può fare la prescrizione?”, la risposta è stata. “No”. E quindi la rodigina protagonista di questa antipatica vicenda, ha dovuto andare a pagamento a Ferrara dove le hanno fatto tutti i test e hanno scoperto la sua allergia.

“Non è proprio esatto che non abbiamo più l’allergolo - commenta il direttore generale dell’Ulss - abbiamo un allergolo pediatrico. Per gli adulti, invece, in effetti dobbiamo trovarne un altro. A breve faremo un contratto con un libero professionista . Poi una volta che sarà ristabilita l’equipe di pneumologia troveremo anche l’allergologo dipendente”.