“Addio Gimmy, compagno di mille pedalate”

Incredulità, sgomento e dolore: sono i sentimenti che dilagano in città il giorno dopo la drammatica scomparsa di Gimmy Lionello, 41enne, deceduto a seguito di un incidente stradale mentre era in sella alla sua amata bici, a Stanghella, Sulla Statale 16. La sua bici è finita, per motivi in via di accertamento, contro un’auto. Lascia la mamma Iolanda, papà Olivo, il fratello Dennis. Sull’incidente indagano le forze dell’ordine per far luce su quanto accaduto. La data del funerale non è stata ancora fissata, in attesa dei riscontri da parte del magistrato.

“Ancora fatichiamo a crederci” afferma profondamente scosso Mattia Rossi, titolare di un negozio di bici in via Amendola e presidente dell’Adriabike, associazione alla quale aderiva anche Gimmy fino a qualche anno fa. “Non è il solito modo di dire, ma devo dire che era un ragazzo straordinario, un bonaccione, era quasi impossibile litigare con lui”. Nel libro dei ricordi, Mattia rispolvera “quell’esperienza indimenticabile di tre anni fa, quando siamo andati a seguire la tappa del Giro d’Italia a Cima Grappa. E tante altre uscite, soprattutto in montagna ad Alleghe, i quattro passi, andare via con lui era sempre un piacere”. 

Commosso anche Devis Mottaran, presidente di Asd Pontecchio Bikelife Asd, società ciclistica che Gimmy frequentava da tempo e nella quale si era tesserato un anno fa. “Un ragazzo riservato, ma speciale - ricorda Devis - Non ci possiamo credere. Al suo funerale ci saremo, con uno striscione, con tutta la nostra amicizia”.

Il servizio completo oggi 10 maggio sulla Voce di Rovigo