Salta il confronto, è polemica

Si discute sui social per il fallimento di “Lendinara sei pronta?”, la serata-confronto organizzata dal Forum Giovani, saltata per defezione di alcuni candidati. “Due candidati su tre - informa il Forum - non hanno accettato di partecipare all’evento. L’obiettivo che ci eravamo posti fin dall’inizio era quello di proporre un tempo e un luogo in cui i tre candidati potessero presentarsi e presentare il loro programma, in un clima sereno, di dialogo e confronto. Proprio in funzione di questo, avevamo convenuto che la soluzione migliore per realizzare ciò fosse quella di preparare una serata ad hoc con modalità chiare e uguali per tutti i candidati: sette tematiche proposte in anticipo più due tematiche scelte dal pubblico tramite sondaggio. Noi ragazzi più di tutto vorremmo, e crediamo che anche la cittadinanza voglia, una campagna elettorale fatta di informazione, ampia e diversificata che vada oltre la dialettica inconcludente e i toni vivaci. Ci teniamo, inoltre, a chiarire che l’operato del Forum Giovani Lendinara è frutto della partecipazione attiva di giovani dai 15 ai 30 anni, ed è super partes alle diverse idee e propensioni politiche”.

Non l’hanno pensata così alcuni candidati. “Strumentalizzare il Forum Giovani è a dir poco vergognoso - scrive Federico Sambinello di Alternativa Civica - Visto anche la posizione del presidente del Forum (si è schierata apertamente con Viaro), si era chiesto una mediazione, di inserire un giornalista a domande libere, oltre a 2-3 di quelle dei ragazzi preconfezionate, ma hanno preferito far saltare tutto”.

“Ferlin non ha aderito ad una serata faziosa organizzata da un forum che è la scuola politica di Viaro - scrive Rinascita Lendinarese - I giovani di Lendinara non sono questi! I giovani sono quelli che frequentano i locali, che hanno bisogno di lavoro e di futuro. Questa serata era un’esibizione di Viaro con le solite spese pazze del Ballarin per un autoelogio fatto da fidi scudieri”. Amara la risposta di Giovanni Romanato, vicepresidente del Forum: “Non volevamo lasciare che i toni assordanti e la dialettica inconcludente entrassero nel Ballarin. I candidati sarebbero stati interrogati su tematiche di carattere generale comunicate loro in anticipo, all’insegna della trasparenza e della neutralità. Abbiamo scelto di annullare per la difficoltà di rimanere neutrali nello scegliere solo tre-quattro delle domande inizialmente ideate e che, solo nel loro complesso, toccavano tutti gli argomenti principali e per la criticità dell’intervento dei giornalisti, che avrebbe potuto manifestarsi sbilanciato, a favore di uno o dell’altro, scaldando inutilmente gli animi e allontanando la serata dagli obbiettivi e dal mood che ho spiegato sopra. Mi rammarico per essere stato, insieme agli altri sette del forum, categorizzato e completamente dissociato dalla mia personalità, sulla base di sterili impressioni, da parte di chi non mi conosce”.