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STRADE COLABRODO

Priorità buche: i sette candidati spiegano come le sistemeranno

Le risposte dei pretendenti sindaco alla domanda: “Come e con che soldi sistemerai le voragini?”

Priorità buche: i sette candidati spiegano come le sistemeranno

Le risposte dei pretendenti sindaco alla domanda: “Come e con che soldi sistemerai le voragini?”

Sono tutti d’accordo sul fatto che le “strade colabrodo” siano una priorità. E sono tutti d’accordo sul fatto che ormai, con una città ridotta così non possa più bastare la semplice manutenzione ordinaria. Serve qualcosa di più adesso, perché in futuro questa situazione non si ripeta più. Ognuno di loro, però, ha una propria idea su come fare a sistemare le strade e sul modo per trovare i soldi necessari a garantire la manutenzione di vie e marciapiedi. Parliamo dei sette candidati sindaco del capoluogo ai quali abbiamo posto la stessa identica domanda: “La situazione buche e marciapiedi è disastrosa. Lei la avverte come una priorità? Cosa potrebbe fare per risolverla qualora diventasse sindaco e con che soldi?”. “La situazione di strade e marciapiedi è prioritaria. Occorre intervenire per sanare le urgenze e poi fare un piano quinquennale serio e importante sulle asfaltature perché praticamente c'è da mettere mano ad ogni singola strada della città - risponde il candidato sindaco di Casapound, Marco Venuto - Bisogna inoltre cercare di lavorare sulla qualità dei materiali usati. I fondi? Li troviamo tagliando inutili consulenze esterne che servono più a premiare gli amici che a rispondere alle esigenze della città”. “Molti cittadini la segnalano come una priorità e non possiamo che condividere - risponde il candidato con le due civiche Cambia Rovigo e Rovigo Futura, Ezio Conchi - Sistemeremo con le risorse che saranno disponibili, senza bloccare altri servizi essenziali. Asfaltare le strade è attività di ordinaria manutenzione che dovrebbe essere di routine. Anche l’ordinario diventa straordinario se non viene eseguito con regolarità. Però è impensabile che ci siano risorse per sistemare tutte le strade”. Per la candidata civica Silvia Menon sistemare le buche è il primo punto del programma. “A bilancio ci sono 1.129.000 euro di avanzo libero da investire subito nella sistemazione delle buche facendo un piano delle priorità in città e nelle frazioni. Ma altre risorse si possono liberare presto con la corretta gestione della causa Baldetti”. "Strade colabrodo e marciapiedi disastrati, lasciati in eredità anche dalla giunta di centrodestra sono una priorità oltre che una necessità - risponde il candidato sindaco del centrosinistra unito, Edoardo Gaffeo - Scontato che vadano sistemati e se divento sindaco il Comune dovrà dotarsi di un fondo di manutenzione ordinaria onde evitare di rinviare continuamente interventi necessari alla rete viaria e conti alla mano del Comune verificheremo come individuare le risorse". Molto tecnico e realista l’ex assessore, candidato sindaco di Presenza Cristiana, Antonio Saccardin: “Il prossimo sindaco dovrà assicurarsi che vadano in porto gli interventi per circa 240mila euro già stanziati dalla passata amministrazione per le prime emergenze di via Casalini, via Carducci, della zona Orva e davanti alle scuole Miami, Parenzo e Menotti. L’unica soluzione si chiama Accordo Quadro e, a fronte di un accantonamento iniziale di almeno 300mila euro, porterebbe interventi entro le 24 ore con reperibilità dell’azienda incaricata anche nel fine settimana. Il tutto mentre nel frattempo si assumono stradini e si prevedono fondi annui per la manutenzione non inferiori a 5-600mila euro”.

Per la candidata del centrodestra, Monica Gambardella, “Ovviamente strade e marciapiedi sono la priorità. È evidente e sotto gli occhi di tutti. Nel bilancio comunale approvato dal Commissario Izzo, sono già state stanziati fondi per questo problema e la nostra idea è che queste manutenzioni devono tornare a far parte della gestione ordinaria del Comune, nei tempi e modi indicati dalle leggi vigenti. Non devono essere più interventi straordinari o eccezionali”. Le buche sono una priorità anche per il candidato sindaco dei Cinque Stelle, Mattia Maniezzo. “La situazione fa capire di come la città sia stata lasciata in abbandono deviando parte dei fondi su grossi errori fatti dalle precedenti amministrazioni. Faremo un censimento provvedendo alla sistemazione dalle situazioni più gravi. I soldi arriveranno dalle sanzioni stradali come prevederebbe la legge. Fondamentale sarà utilizzare materiali di qualità per evitare lavori dispendiosi a cui dover poi rimediare. Dalle ditte appaltatrici si pretende la garanzia per il lavoro fatto. Dovrà esserci un coordinamento tra amministrazione e società che intervengono sul manto stradale (gas, luce e acqua) per evitare danneggiamenti nei lavori appena compiuti”.

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