VOCE
Cavarzere
16.05.2019 - 21:35
La cittadella di Cavarzere
Sarà la giunta regionale, che pare si sia ritrovata in mano la delibera di alienazione, a decidere
“La Cittadella socio sanitaria di Cavarzere, non classificata come ‘ospedale’, non rientra nelle “schede” ospedaliere. La riqualificazione prosegue con un percorso per conto proprio, che non preclude nessuna scelta futura”.
Lo spiega l’Ulss 3 di Venezia che aggiunge: “Nel Distretto di Chioggia, la nuova programmazione ospedaliera prevede 183 posti letto, con particolare attenzione all’area riabilitativa; ai posti letto ospedalieri previsti dalle nuove ‘schede’ vanno aggiunti anche i 25 previsti nell’ambito delle ‘strutture intermedie’, e cioè 20 posti letto di Ospedale di comunità e 5 di Hospice, che vengono realizzati all’interno dell’ospedale”.
“La Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere è interessata da un progetto di riqualificazione che la Regione Veneto sta definendo, e che prosegue con un altro percorso rispetto alle ‘schede’ ospedaliere - ci tiene a precisare l’Ulss 3 - la Cittadella è infatti una struttura poliambulatoriale; come tale, e in quanto non classificata come ‘ospedale’, non è stata inserita nella nuova programmazione regionale redatta in questi giorni. Va comunque ricordato che proprio definendo, con le nuove ‘schede’, la programmazione sanitaria regionale, la Giunta si è esplicitamente riservata la facoltà di individuare, con successivi provvedimenti, ulteriori posti letto di strutture intermedie”.
“Va infine ricordato che, mentre la Regione Veneto sta lavorando per definire l’offerta di sanità che la Cittadella di Cavarzere fornirà in futuro, la struttura sta proseguendo, senza alcun cambiamento per i cittadini, la puntuale erogazione dei servizi” conclude la nota dell’Ulss 3 di Venezia.
La palla, quindi, passa alla Regione Veneto dove la tanto attesa approvazione della delibera per l’alienazione delle quote e degli immobili della Cittadella socio sanitaria, sembrava fosse stata approvata a inizio aprile, come comunicato in consiglio comunale dal sindaco Henri Tommasi, con tanto di polemiche feroci nei confronti del consigliere di minoranza della Lega, Pierfrancesco Munari. Ma nessuna delibera è stata ancora pubblicata all’Albo pretorio regionale e, anzi, sembra che la Quinta commissione consigliare regionale abbia rispedito in giunta la delibera stessa. Tutto pare ancora in alto mare.
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