Due super varchi per un “Polesine Sicuro”

Entreranno in vigore alla fine del mese ma sono, in questi giorni, già attive, in fase di sperimentazione. Parliamo delle telecamere di Polesine Sicuro, il progetto che coinvolge la Provincia di Rovigo in rappresentanza di tutti i Comuni del Territorio, il cui primo stralcio è già stato finanziato dalla Regione del Veneto. Si tratta di varchi che controllano le targhe, collegati ai database di Questura, carabinieri e guardia di finanza: grandi occhi che catturano tutti i mezzi che entrano ed escono dal nostro Polesine pronti a segnalare qualunque irregolarità. Nello specifico il primo stralcio, del valore di 140mila euro, è ora in fase di sperimentazione e prevede il controllo di varchi bidirezionali posizionati a Rovigo e Occhiobello. Oltre ai primi due nuclei di telecamere, la Provincia ha comprato, con il finanziamento regionale, anche l’hardware che dovrà poi essere potenziato con l’arrivo delle altre telecamere.

Polesine Sicuro è un maxi progetto che prevede, nel complesso, ben 30 varchi che saranno posizionati in 17 Comuni polesani che verranno “toccati” direttamente dal progetto ma che serviranno a mettere in sicurezza l’intero Polesine. Le telecamere montate sui varchi sono ad infrarossi e leggono le targhe sia di giorno che di notte. Il progetto, una volta ultimato e portato a regime, avrà un valore complessivo di oltre un milione e 300mila euro.

“In questi giorni - spiega il dirigente della Provincia che si occupa del progetto, Vanni Bellonzi - abbiamo ultimato la posa della fibra ottica che avevamo già comprato ma per la quale attendevamo l’ultimo collegamento. Ora i varchi sono attivi e sono in fase di sperimentazione, già collegati alla centrale operativa della Questura. Se tutto andrà bene, entro la fine del mese il sistema sarà completamente operativo e il Polesine monitorato”.