Anche Rovigo fra i cimeli di Coppi

A Coppi le foto di Fausto Coppi. Anche le immagini del Coppi rodigino fra i cimeli e i ricordi del grande campionissimo.

Maurizio Patrese, figlio di Orlando, storico dirigente della Mantovani, nei giorni scorsi è stato a Castellania, dove si è svolta una cerimonia nel centenario della nascita di Fausto Coppi. E ha colto l’occasione per consegnare alla cugina e al figlio del grande campione di ciclismo, vincitore di 5 Giri d’Italia e due Tour de France, due fotografie del Coppi “rodigino”. Una foto che lo ritrae con Dario Mantovani, fondatore dell’omonima squadra ciclistica rodigina, durante una gara a Rovigo, e una foto in ospedale con Mantovani a fargli visita. Foto che Maurizio Patrese aveva recuperato nella sede della ex società ciclistica.

“Una bellissima ed emozionante cerimonia - racconta Patrese - c’era il sindaco di Tortona Gianluca Bardone, il sindaco di Castellania Roberto coppi il quale ha ufficializzato che il paese del campionissimo si chiamerà Castellania Coppi. Alla cerimonia anche Faustino e Marina, figli di Fausto Coppi. Il nome di Coppi significa vittoria, impresa, sofferenza, ma anche tanto orgoglio e ammirazione”.

E ancora: “Grande emozione quando io e il dirigente Ferrarese, abbiamo consegnato ai figli di Coppi le due foto inedite del loro padre, assieme alla maglia biancoverde della Mantovani. Ho spiegato che dal 1968 vedevo quelle foto nella sede della Mantovani. E ricordo quando Dario Mantovani mi disse che Fausto era un suo grande amico. il figlio di Coppi si è commosso davanti a quelle foto, molto particolari e diverse dalle solite. Ed ora la maglia, il gagliardetto e le foto verranno portate a casa Coppi a Castellania.

Patrese giorni fa aveva raccontato alcuni episodi del Coppi rodigino: “Spesso veniva in Polesine, per trascorrere qualche giorno a casa di Mantovani e ricevere da lui consigli sulle gare in pista. Talvolta andavano anche a caccia assieme nel Delta. Coppi ha partecipato anche a due gare a Rovigo”. Ed ora le immagini del Coppi rodigino sono nella casa di famiglia assieme a tanti altri cimeli del campionissimo.