Cerca

Dopo il voto

Feudi e roccaforti dei big delle preferenze

Ecco dove i cacciatori di preferenze hanno fatto bottino pieno

Feudi e roccaforti dei big delle preferenze

Masin setaccia di preferenze Granzette, Moretto spopola a Buso, Bimbatti fa il pieno a Boara Polesine e Milan straripa a Grignano. L’analisi delle preferenze dei candidati al consiglio comunale evidenzia il radicamento sul proprio territorio degli “animali da preferenze”, ma evidenzia anche il tipo di campagna portata avanti dai vari runner in pista. E così c’è chi ha spinto sul “porta a porta”, battendo a tappeto vie e quartieri trasformate in roccaforte, e chi ha concentrato il proprio consenso in “feudi” affidabili.

Un’analisi che si innesta anche in ragionamenti legati a relazioni personali, e familiari di ciascun candidato, e ovviamente alla capacità organizzativa e ramificata sul territorio di partiti e liste. Guardando ai principali cacciatori di preferenze emerge che Antonio Rossini (lista Gambardella), recordman del consenso personale con 492 preferenze, ha fatto man bassa a Mardimago, con 44 preferenze e al seggio 28 della Tassina con 28 preferenze, senza contare una lunga sequenza di voti personale sparsa su tantissime sezioni. Secondo per numero di preferenze è Matteo Masin (Forum per Gaffeo), che ne ha racimolate 429, ha fatto bottino pieno a Granzette con 129 suffragi al seggio 38 e 71 al 39.

Mattia Moretto (Fdi per Gambardella) ha confermato la sua roccaforte a Buso, dove ha totalizzato 64 delle sue 325 preferenze. Per lui 13 voti personali anche ai seggi di Sarzano e Sant’Apollinare.

Quarto per preferenze è stato Graziano Azzalin (Pd per Gaffeo) con 281. Per lui un consenso diffuso, vecchia scuola Pd, con 13 preferenze al seggio 28 in Tassina e 12 ai seggi 4, 14 e 27, Commenda e San Bortolo. Discorso analogo per Nadia Romeo (Pd) che ha preso 277 preferenze sparse nei vari seggi, con 15 al seggio uno del centro e 13 al seggio 29 della Tassina.

Andrea Bimbatti (Forza Italia per Gambardella) ha ottenuto 262 preferenze, mietendo consenso a Boara, con 43 e 43 voti ai seggi 41 e 42, ma anche 38 nella vicina Granzette.

Mattia Milan (lista Menon) ha totalizzato 237 suffragi personali, setacciando i seggi di Grignano con 61, 85 e 30 preferenze. Nella Lega il colpaccio l’ha fatto il giovane Lorenzo Rizzato, con 222 preferenze, fra cui le 35 ottenute al seggio 35 di San Pio X. Due in meno le ha prese Michele Aretusini, che può contare sulle 29 di Granzette e le 16 al seggio 39 di Granzette, per lui anche le 19 al seggio 54 di Grignano. Chiude la top ten delle preferenze Elena Biasin (lista Gaffeo) con 202 voti sparsi fra i vari seggi ma 15 al seggio di via Oroboni e 14 a san Bortolo.

Da sottolineare alcune roccaforti personali, ad esempio Angelo Montagnolo che ha preso 42 preferenze su 54 a Concadirame. Valter Roana (lista Conchi) in tutto ha contato 16 e 12 preferenze ai seggi di Sant’Apollinare. E ancora Claudio Boreggio (Fdi) con 30 delle 85 preferenze prese a al seggio 52 di Borsea. Elena Perini, sempre di Fdi ne ha contato 130 preferenze di cui 35 al seggio 37 di Concadirame. Nella civica Gaffeo, poi ci sono Marilena Raule che ha preso 27 preferenze (su 37) a Concadirame, idem Roberto Giannese che sempre a Concadirame ne ha prese 24 su 51 totali. Cristiano Corazzari, infine, assessore regionale e capolista lega ha preso in tutto 165 preferenze distribuito in modo abbastanza uniforme.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400