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Il caso

“Chiediamo le dimissioni di Calabria”

Il settore giovanile del Rovigo contro il presidente: “Necessario programmare le prossime stagioni”. I dirigenti del vivaio in contatto con una società e imprenditori per un nuovo progetto.

“Chiediamo le dimissioni di Calabria”

Lo stadio Gabrielli di Rovigo

Il settore giovanile del Rovigo chiede le dimissioni del presidente Calabria. Non solo: lo stesso settore giovanile si è fatto “parte attiva per la creazione sotto la stessa matricola di un nuovo soggetto societario in sinergia con altra importante società cittadina e con imprenditori locali pronti a sostenere un progetto di lunga durata”. E’ quanto dicono, attraverso un comunicato, Antonio Cittante (socio nel cda con delega al settore giovanile), Alberto Garbellini (socio nel cda con delega alla verifica del bilancio), Alessandro Rossi e Alessandro Uncini (responsabili del settore giovanile). “10 mesi fa (...) il Rovigo Asd, società di puro settore giovanile, si è unito al Gs Boara Pisani, con presidente Giuseppe Calabria per dare origine al Rovigo Ssd arl - dice il comunicato in premessa - e tale nuova società si suddivideva, come da statuto, in due specifiche divisioni, una denominata settore giovanile, con delega ad Antonio Cittante, ed una denominata Seniores, con attività di prima squadra e Juniores, in capo a Giuseppe Calabria entrambe con conti correnti e gestioni separate”.

“Essendo la società una Srl - si aggiunge nella nota - veniva creato per la gestione societaria un apposito consiglio di amministrazione, formato dai soci Antonio Cittante, con delega al settore giovanile, Alberto Garbellini con delega alla verifica del bilancio e Giuseppe Calabria”. E ancora, si premette che è stata “verificata la totale mancanza da parte della divisione Seniores di una benchè minima programmazione e di risorse sufficienti ad allargare l’orizzonte temporale oltre la sola stagione in corso, utilizzando come metodologia operativa il solo navigare a vista”.

I dirigenti invece sono “convinti che l’attività deve essere attentamente programmata sulla scorta delle risorse certe e disponibili, andando ad effettuare spese in funzione delle reali possibilità con una attenta pianificazione delle entrate ed uscite, utilizzando la diligenza del buon padre di famiglia”. La nota spiega che il settore giovanile, “per poter garantire un futuro alla società Rovigo ssd, con una direzione societaria adeguata e duratura con orizzonti temporali coerenti con un progetto di lunga durata, richiede a gran voce le dimissioni del presidente Calabria per poter finalmente programmare da subito con serietà e solidità economiche le prossime stagioni della prima squadra e del settore giovanile sulla base della forza economica che Rovigo oggi può esprimere, senza rischiare bilanci in rosso”. “Informiamo tifosi e genitori dei tesserati - aggiunge la nota - che già dal 24 aprile il settore giovanile si è fatto parte attiva per la creazione sotto la stessa matricola di un nuovo soggetto societario in sinergia con altra importante società cittadina e con imprenditori locali pronti a sostenere un progetto di lunga durata a loro presentato”.

I dirigenti concludono: “Il Calcio Rovigo continuerà il suo percorso forte di un settore giovanile strutturato e con una Prima categoria coerente con le forze economiche a disposizione per supportarla, ma mai pensando che le risorse di un settore giovanile siano destinate a sostenere una prima squadra”. Ma quale sarà la nuova società con la quale il Calcio Rovigo cercherà di collaborare? Potrebbe essere il Granzette, squadra rodigina che potrebbe essere promossa in Prima categoria e che ha bisogno di un campo idoneo per giocare. Già lo scorso anno lo stesso presidente Alfredo Verza aveva spiegato che gli sarebbe piaciuto andare a giocare al Gabrielli.

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