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Bocchi-Galilei

Linguistico gemellato con Varsavia

La dirigente Silvia Polato: “Incontro che ci ha riservato emozioni che rimarranno indelebili”

L’Europa chiama: il liceo Bocchi-Galilei risponde. Infatti le classi quarte del linguistico hanno partecipato allo scambio culturale che le ha portate a trascorrere una settimana a Varsavia, capitale della Polonia, ospiti dell’istituto Gimnazjum Dwujzyczne. Accompagnati dalla dirigente scolastica, Silvia Polato e dalla docente Liliana Zoletto, i ragazzi hanno vissuto otto giornate molto intense, scoprendo le peculiarità di una capitale in cui i segni della storia sono evidenti forse più che in ogni altra città europea. I partner polacchi hanno organizzato un intenso programma che ha permesso di visitare luoghi e musei più significativi, come quello della storia degli ebrei in Polonia o quello della rivolta di Varsavia, dove le ricostruzioni e gli strumenti digitali hanno permesso ai visitatori di rivivere i drammatici momenti che hanno preceduto la completa distruzione della città da parte delle truppe naziste.

Inoltre è stato possibile fare un’escursione a Cracovia con la visita alle miniere di sale di Wielizska, un magico labirinto di corridoi salini riconosciuto come Patrimonio culturale e ambientale dall’Unesco. Molto significativo il commento della preside. “Ho vissuto in prima persona questa esperienza - afferma Silvia Polato - e ne ho potuto apprezzare tutta la validità e l'efficacia dal punto di vista formativo. Vivere a contatto con docenti e studenti di una scuola straniera per un'intera settimana permette di cogliere aspetti che a un comune turista inevitabilmente sfuggono, sia per gli aspetti sociali che culturali”.

E ancora: “Si imparano a conoscere e apprezzare le peculiarità dei nostri concittadini europei e a rispettarne la cultura, la storia e le tradizioni. In questo caso, la Polonia e in particolare l'esperienza nella capitale, grazie alla guida sapiente e accorta dei nostri referenti locali, ci ha riservato emozioni che rimarranno indelebili nella nostra memoria: dalla visita al museo della storia ebraica ai concerti dedicati a Chopin, dall'esperienza nel museo dell'Insurrezione polacca del 1944 alla visita al centro delle scienze dedicato a Copernico, dalle passeggiate negli immensi e ordinati parchi della capitale agli spuntini nel centro storico interamente ricostruito nel rispetto dello stile locale delle antiche costruzioni. A questi vanno aggiunte le escursioni a Cracovia, antica capitale polacca e alla vicina Miniera di sale. Nella capitale polacca - prosegue la dirigente scolastica del Bocchi-Galilei - si ha la percezione di una metropoli, due milioni di abitanti con un altro milione di pendolari che quotidianamente qui reca al lavoro, in fase di rapida ascesa economica nella quale accanto ad avveniristici grattacieli sopravvivono edifici dell'epoca della Guerra fredda spesso in completo degrado, probabilmente destinati ad essere presto abbattuti per far spazio ad altri edifici ultramoderni. A tutto questo posso aggiungere la calda e cordiale accoglienza manifestata da parte delle famiglie ospitanti e del personale del liceo di Varsavia, anche a conferma del rispetto e affetto che questo popolo ha sempre dimostrato nei confronti della cultura italiana e della nostra lingua da loro giudicata la più bella del mondo”.

Oltre allo scambio con la Polonia, il liceo linguistico offre ai propri studenti altre due mete europee per gli scambi culturali: Seeheim, vicino a Francoforte, e Oudenaarde, a pochi chilometri da Bruxelles. Il tutto nell’ambito dei progetti di potenziamento delle competenze e conoscenze linguistiche.

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