Eroica maestra salva automobilista

L’insegnante di Canaro non ci ha pensato due volte. Ed appena visto che l’anziano sull’auto dietro di lei aveva la testa piegata sulla spalla è scesa dalla sua macchina ed è accorsa in suoi aiuto salvandolo dall’infarto. Ha aperto la portiera dell’auto ed ha raccolto tutto il suo sangue freddo per praticare all’uomo, privo di conoscenza, un massaggio cardiaco e tenerlo in vita fino all’arrivo dell’ambulanza. Così Lara Breda, maestra di scuola elementare a Fiesso Umbertiano, domenica mattina ha salvato la vita all’uomo che alla guida di una Mercedes era svenuto, facendo sbattere il suo mezzo contro quello di lei.

“Ho praticato il massaggio cardiaco - racconta Lara - per una decina di minuti, forse più o forse meno, non saprei perché in quei momenti il tempo si dilata a dismisura. Non è stato semplice, ma con la mente ho ripercorso tutte le manovre di soccorso imparate al corso di primo intervento, quello che ho seguito da allenatrice di pallavolo, e sono andata avanti finché sul posto è arrivata l’ambulanza. Ho tenuto il sangue freddo, e senza pensare ad altro mi sono concentrata per salvare quell’uomo”.

Tutto inizia alle 11 di domenica 2 giugno mattina quando Lara Breda, alla guida della Sua Ford, si ferma a un semaforo in via Galvani a Ferrara. Ad un certo punto sente un colpo contro il paraurti posteriore. Poi guarda dietro e nota un’auto ferma. Scende e nota che l’anziano alla guida della Mercedes che si era fermata contro la Ford è immobile con la testa reclinata verso il basso. Lara bussa al finestrino. Nessun risposta. Quindi apre la portiera e capisce che il conducente sta male, che forse ha avuto un infarto. Chiede l’aiuto a un passante e insieme estraggono l’uomo dall'abitacolo della Mercedes e lo sdraiano a terra. Lara Breda, grazie ai corsi di primo soccorso seguiti sia come insegnante sia come allenatrice, non perde tempo e pratica il massaggio cardiaco, mentre viene avvisata l’ambulanza. Minuti lunghissimi, ma per tutto il tempo l’insegnante elementare non cede e non smette di premere sul torace dell’uomo, fino all’arrivo dell’ambulanza e dei carabinieri.

Assurdo però quello che stava avvenendo attorno a questa scena, le urla e la concitazione di Lara Breda avevano richiamato l’attenzione di chi abita nei condomini della zona, ma nessuno è sceso a dare una mano. Addirittura qualcuno da balconi e finestre si è messa a riprendere la scena col cellulare: pare che i carabinieri, a questo proposito, stiano indagando per omissione di soccorso. Intanto l’ambulanza vola all’ospedale dove i medici si prendono cura dell’anziano e lo mettono in sicurezza. “La ringrazio infinitamente - le parole della figlia dell’uomo salvato mandate con un messaggio telefonico a Lara Breda - mio padre sta meglio. Dovrà subire un intervento di by pass coronarico. Il medico ha detto che il suo intervento è stato provvidenziale. La mia famiglia la ringrazia di cuore. Appena mio padre starà meglio vorrebbe incontrarla”.