La trattoria "Al Sole" è salva!

E’ commosso, Maurizio Astolfi, storico esercente del centro di Rovigo. Apre la porta della trattoria “Al Sole”, per quella che sarà, forse, la decimillesima volta. Ma conta come se fosse la prima, perché martedì 4 giugno la seconda vita di uno dei locali storici e più rinomati del centro cittadino. “Non pensavo ci fosse così tanta gente che ci vuole bene - racconta, con la voce che trema, mentre accarezza con la mano il suo bancone, la sua seconda casa, ora sicuro che nessuno glielo porterà via - Non credevo davvero”.

Una liberazione, per Maurizio e la moglie. Da anni, da quando ancora la cucina tradizionale non “andava di moda”, i loro piatti glorificano la tradizione veneta. Non solo: il loro locale di via Bedendo, ogni giorno, è un punto di ritrovo, di socialità. Una trattoria come una volta, dove gli amici si trovano e ci scappa, spesso, la partitina a carte.

Il locale era finito all’asta. Ieri mattina, la vendita. E’ andata bene. Maurizio, al mattino, ha fatto il giro dei commercianti e degli amici, per portare la buona notizia. Sino a quel momento, si era portato tutto dentro, o quasi, continuando il suo lavoro, con la solita passione.

“Scrivetelo, mi raccomando - dice - Al Sole resta aperto e resta aperto con la solita gestione”. Una liberazione, appunto. Maurizio e la moglie ce l’hanno fatta. Hanno ripreso il loro locale. “Ci hanno aiutato - ricorda lui - e voglio ringraziare tutti, davvero. Non pensavo che tante persone ci volessero bene”, ripete.

Segno che tanti anni di gestione, di amore per il proprio lavoro, di gentilezza e di disponibilità, hanno lasciato il segno nella città, che, quando è stato il momento, ha saputo ricambiare.