Il sole mette a rischio il voto

La data tanto attesa del ballottaggio è arrivata, ma con lei è arrivato qualcosa di ancor più atteso: la bella stagione. E questo è un arrivo che preoccupa non poco i candidati: quanti invece di votare al ballottaggio decideranno di andare al mare? Domenica, infatti, è attesa la prima ondata di caldo della stagione con picchi previsti di 35 gradi.

E c’è una copiosa percentuale di votanti del primo turno che, di fatto, non è riuscita a portare il proprio beniamino al ballottaggio e dovrà decidere se tornare ancora una volta alle urne per votarne un altro o andarsene al mare, senza il patema di tornare in tempo per poter votare o l’ansia si svegliarsi presto per recarsi alle urne prima della partenza. Senza considerare che qualcuno probabilmente deciderà il venerdì sera o il sabato e magari non avrà tutta questa voglia di mettersi in strada in tempo per votare con la prospettiva di ritrovarsi bloccato in coda per il “grande rientro” di ogni domenica di mare.

Una weekend di sole che spaventa sia il centrodestra che il centrosinistra. Il primo perché nonostante lo strepitoso risultato del primo turno è preoccupato che questa volta a vincere sia l’astensionismo al ballottaggio dovuto al fatto che, non ci siano le europee in contemporanea e che molti dei votanti del centrodestra pensino che tanto, visto il risultato del primo turno, “vinceranno anche senza il mio voto”. In casa centrosinistra, invece, ci sono 13 punti percentuali da recuperare rispetto al primo turno per vincere e se gli elettori degli altri schieramenti andassero al mare il grande recupero diventerebbe impossibile.