Ora potrebbe essere “salvato”

Manca una sola settimana, otto giorni a onor del vero, prima del compleanno del chiosco che il prossimo mercoledì festeggerà un anno intero da abusivo. E che il compleanno lo festeggerà è praticamente una certezza.

Secondo gli uffici comunali, infatti, che si stanno occupando dei passaggi formali per l’abbattimento della struttura che da 20 anni occupa l’angolo di Piazza Merlin, sarà impossibile abbatterlo prima di luglio. Questione di burocrazia: il proprietario, infatti, che ora vive all’estero, è difficile da contattare ed ogni atto, prima di diventare concreto, deve prima essere notificato a lui.

Ma poi, il chiosco, sarà davvero abbattuto? O c’è ancora una possibilità di “salvarlo”?

Con l’elezione a sindaco del capoluogo di Edoardo Gaffeo, infatti, entra in consiglio uno dei partiti che da sempre si è dimostrato contrario al suo abbattimento, anche perché, la paternità della struttura, è proprio sua.

Parliamo del partito socialista che in consiglio comunale ha eletto il consigliere Gianmario Scaramuzza. Il suo amico e compagno di partito, Roberto Pugiotto, è proprio il padre del progetto e i socialisti non hanno mai nascosto la loro volontà di salvare la struttura. Anzi, lo hanno sempre difeso.

“Non abbiamo ancora in mano le ultime carte e quindi non ci sentiamo di fare una dichiarazione ufficiale ma sicuramente nei prossimi giorni diremo la nostra”, commenta Roberto Pugiotto.

L’asticella, dunque, comincia con forza a pendere dalla parte del “salvataggio” della struttura dalla demolizione.

Lo stesso sindaco, Edoardo Gaffeo, in campagna elettorale aveva dichiarato, rispetto al chiosco: “Sono dell’idea che il chiosco di piazza Roma non debba essere abbattuto. Deve diventare uno spazio di aggregazione per le associazioni, cosa che permetterà di dare di nuovo vita all’angolo di Piazza Roma”.