VOCE
la mozione
15.06.2019 - 19:59
L’ex Crivellari (Pd) e la senatrice di Forza Italia Toffanin contrari, a favore Giacometti (Lega)
Abolire l’ora di religione e sostituirla con un’ora obbligatoria di educazione civica, chiedere formalmente la modifica dei criteri di ripartizione dell’8x1000, rivedere le norme sull’Imu sui beni immobili della Chiesa cattolica e intraprendere un’azione determinata a dare attuazione alla recente sentenza della Corte europea recuperando l’Ici non pagata dalla Chiesa negli anni passati. Sono i quattro punti essenziali che compongono una mozione depositata nei giorni scorsi al Senato da nove senatori che intendono trovare parere favorevole dell’aula per metter mano agli accordi Stato-Chiesa nell’anno del 90° dell’accordo. I nove senatori appartengono ai gruppi +Europa, Movimento cinque stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e Gruppo Misto.
“Trovo innanzitutto che si tratti di una mozione troppo ambiziosa che mi vede sostanzialmente contrario - commenta l’ex parlamentare del Partito Democratico, Diego Crivellari - Intanto partiamo dal fatto che l’educazione civica, a partire dal prossimo anno, sarà potenziata in tutte le scuole quindi non vi è alcun bisogno di togliere religione in favore di una materia che già verrà insegnata. Per quanto riguarda il recupero dell’Ici io sono semplicemente del parere che la legge vada applicata e se vi è già una sentenza che va in questa direzione basta solo metterla in pratica. Sono contrario a questa mozione perché non è giusto che la nostra civiltà dimentichi le sue radici ebraico cristiane - continua Crivellari - Io sono laico ma oggi le ore di religione a scuola altro non siano che ore dedicata all’approfondimento interculturale”.
Assolutamente contraria a questa mozione anche la senatrice padovana, eletta nel collegio polesano, Roberta Toffanin, di Forza Italia. “Mi sembra assolutamente fuori luogo tentare di cancellare tutte le nostre origini - commenta Toffanin - Non ho letto la mozione nello specifico ma in generale sono assolutamente contraria al tema dell’abolizione dell’ora di religione o del crocifisso nelle classi. Intanto l’ora di religione nelle scuole è ben diversa dal catechismo. Si tratta di insegnamento alla tolleranza, storia delle varie religioni ed inoltre non è obbligatoria, i ragazzi o le famiglie possono scegliere di non farla seguire ai propri figli. Non capisco proprio questa volontà cancellare la nostra storia la nostra cultura”.
“Per quanto riguarda la questione dell’8X1000 credo non essendo obbligatoria non sia cosa da normare - continua la senatrice di Forza Italia - E per quanto riguarda la tassazione io credo che vadano valutate le varie priprietà della Chiesa, sono diversi i palazzi dalle parrocchie. In sintesi sono contraria a questa mozione, non sono per nulla convinta della sua bontà”.
A favore della mozione si esprime invece la parlamentare polesana della Lega, Antonietta Giacometti. “Piuttosto della religione sono assolutamente d’accordo con i senatori che hanno presentato la mozione: meglio l’educazione civica - spiega la deputata della Lega - Credo che i ragazzi di oggi abbiano bisogno di ritrovare l’educazione e il senso civico prima di tutto. Inoltre chi vuole fare religione può trovare altri luogo più idonei. Per quanto riguarda l’Ici sono favorevole al recupero: la Chiesa ha tantissimi immobili ed è giusto che anche lei paghi. Chiaramente, dovrà pagare nella forma più ridotta. Per il resto non mi esprimo nello specifico non avendo letto la mozione ma in generale la trovo una buona proposta”.
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