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Lavori Pubblici

Maddalena, “spingere su Roma”

Ruggero Tezzon, il padre del mega progetto da 13 milioni invita il sindaco ad accelerare. “Ci tengo tanto a quella riqualificazione e sa perché? In Commenda ci sono nato”

Maddalena, “spingere su Roma”

“Ci tengo tanto a quella riqualificazione e sa perché? In Commenda ci sono nato”

“Il sindaco deve andare a Roma a premere per il Maddalena, questo perché al più presto bisognerà poter comprare l’edificio e almeno cominciare e risistemare le strade della Commenda”.

Il responsabile unico del mega progetto da 13 milioni di euro che sulla carta rivoluziona il quartiere attorno all’ex ospedale Maddalena, Ruggero Tezzon, lascia da parte per un istante la sua riservatezza. Quando parla di ristrutturazione del Maddalena gli si illuminano gli occhi. “Lo sa perché? Io sono nato in quel quartiere”.

Per il funzionario del comune non c’è molto tempo da perdere, anche perché il nuovo processo di finanziamento dei lavori, prevede l’intervento della Cassa depositi e prestiti. “Con 200mila euro in pochi anni, si riuscirebbe a concludere tutto e a dare un nuovo volto alla città”, ne è sicuro. E spiega ancora: “Mentre prima era il governo che anticipava i fondi per tranche di lavori, ora pagherà con l’avanzamento dei lavori. Quindi bisognerà far ricorso alla Cassa deposito e prestiti”.

Il commissario prefettizio Nicola Izzo, nelle settimane prima di lasciare Rovigo al suo successore, ha spedito a Roma la proposta di revisione della convenzione con la Presidenza del consiglio. Ma da Roma non è ancora arrivata alcuna risposta. Ecco che il papà del mega progetto fa un appello al sindaco.

Edoardo Gaffeo, ne era consapevole: l'ex Maddalena sarebbe stata una bella gatta da pelare. Ora tocca a lui risolverla.

Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di oggi 19 giugno

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