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Danza

Atelier, uno spettacolo strepitoso

Numeri da record: si sono esibiti 250 allievi, con oltre mille spettatori, nell’arco di quattro serate. Al palasport di Rovigo il saggio di fine anno dell’associazione presieduta da Umberto Menon.

Calore, sudore, attesa, adrenalina, emozioni, applausi. Tutto questo è stato il Saggio-spettacolo di fine anno accademico firmato Atelier Danza, che ha visto un totale di 250 allievi esibirsi e oltre mille spettatori durante le quattro serate al palasport di Rovigo. La scuola è diretta da Anna Gandolfi e si trova in Area Tosi a Rovigo.

Un successo ben oltre le aspettative degli organizzatori, che quest’anno hanno pensato di cambiare location per l’evento.
È stata una scelta quasi obbligata per via del numero di allievi coinvolti. “Necessitavamo di uno spazio idoneo, che potesse dare respiro ai ballerini e al loro pubblico - afferma il presidente dell’associazione Umberto Menon - Non è stata un’impresa semplice trasformare un ambiente pensato per lo sport in una scatola teatrale che fosse accogliente, che facesse per qualche ora dimenticare di essere in un palasport e non ultimo che potesse esaltare le coreografie e il lavoro di allievi e insegnanti. Il riscontro, invece, è stato molto positivo, una prima esperienza alla luce della quale stiamo già pianificando alcune migliorie per il prossimo anno, affinché la resa sia ancora migliore”.

Sono quattro le serate dedicate alla danza, che hanno visto piccoli e grandi esibirsi a ritmi incalzanti. Serate in cui la danza classica nei suoi gesti eleganti si alternava ai movimenti dinamici e scattosi dell’hip hop e del modern. “Il tutto condito da un ingrediente per noi molto importante - continua Umberto Menon - lo stare insieme, sul palco e dietro le quinte. Il saggio è il momento tanto atteso in cui l’energia di tutti, dopo mesi e mesi di prove, progetti e preparativi, confluisce in un unico grande spazio che diventa arena a tutti gli effetti, un terreno sul quale mettersi in gioco, affrontare le proprie paure, mostrare le proprie prodezze, sempre e comunque fieri anche di fronte alle piccole debolezze. Mai come quest’anno la partecipazione e il sostegno reciproco è stato così vero e palpabile”. I corsi riprenderanno il 16 settembre per un nuovo anno ricco di novità.

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