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PORTO TOLLE

Le ostriche rosa stregano Bottura a Rimini

Alessio Greguoldo alla conquista di Al Mèni, il festival dei sapori riminese. Nell’angolo Terramare ha parlato della sua coltura insieme al grande chef, a Raschi e Agostini, stelle Michelin

Le ostriche rosa stregano Bottura a Rimini

Da sinistra Riccardo Agostini, Gian Paolo Raschi e Alessio Greguoldo

Nell’angolo Terramare ha parlato della sua coltura insieme a Raschi e Agostini, stelle Michelin

Le ostriche rosa di Alessio Greguoldo, ostricoltore della Sacca di Scardovari, sono approdate al festival del gusto, Al Menì di Rimini. Il produttore deltino è stato consacrato addirittura da Massimo Bottura, star della cucina italiana, che ha acceso la kermess e il colorato tendone in piazzale Fellini, per dare il via al Circo otto e mezzo dei sapori.

Alle ore 17,30, infatti, nella postazione Terramare, fuori dal circo, Alessio ha parlato dell’ostrica “rosa” brevettata in Francia e coltivata nella parte veneta del Delta del Po.

A fianco a lui due grandi chef ai fornelli, Gian Paolo Raschi (ristorante Guido di Rimini) e Riccardo Agostini (il Piastrino di Pennabilli), entrambi Stella Michelin, e Massimo Bottura, premiato come il migliore chef del mondo, in prima fila ad assaggiare. Per Alessio Greguoldo è stato davvero un pomeriggio speciale. Le sue ostriche rosa coltivate nella Sacca di scardovari sono state scelte come protagoniste della prima serata di Al Menì.

Al Menì, il festival ideAto proprio da Bottura e che raccoglie a Rimini il meglio della cucina italiana e i migliori giovani chef del mondo alle prese con le materie prime del territorio, i prodotti de Al Mèni (le mani). Vista Grand Hotel, spalle al grande tendone da circo felliniano che ospita le performance, le ostriche rosa del Delta sono state protagoniste di un menù tutto dedicato al Delta e alla Camargue italiana.

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